Milano, 7 mar. (LaPresse) – A mezzanotte e 30 minuti del 26 febbraio il “Comando operativo aeronavale della Guardia di Finanza di Pratica di Mare” ha chiesto a “Frontex di condividere il numero di utenza satellitare per tracciare il contatto” a bordo dell’imbarcazione naufragata nel Crotonese poche ore. Lo ha affermato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi nell’informativa urgente alla Camera dei Deputati con riferimento al telefono satellitare di tipo ‘Jammer’ che si sarebbe trovato a bordo del caicco stando ai racconti dei migranti. Piantedosi ha spiegato come Frontex nel rispondere abbia evidenziato “che la stessa era riferita ad un dispositivo ricevente situato in Turchia che, quindi, non era suscettibile di localizzazione”.

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