Roma, 7 feb. (LaPresse) – “È stata riconosciuta una pena di 23 anni che sicuramente non è l’ergastolo che pensavamo potesse arrivare per questo assassino, ma è una pena più significativa dei 15 anni dati in Spagna. Credo che la corte abbia riconosciuto della attenuanti che sinceramente comprendo poco”. Così Luigi Ciatti, padre di Niccolò, commenta la condanna a 23 anni arrivata per Rassoul Bissoultanov.

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