Milano, 17 ago. (LaPresse) – “Salvini critica la mia candidatura con il Pd? Forse dovrebbe pensare a tutti gli errori di valutazione che ha commesso, sia in politica estera che sulla sanità pubblica. Se fossimo stati nelle sue mani ora ci sarebbero 300mila vittime di Covid al posto di 140mila e oggi saremmo allineati con Putin. Salvini critica me, ha altre cose a cui pensare”. Così il microbiologo Andrea Crisanti, ora candidato nelle liste del Pd, ospite a ‘The Breakfast Club’ su Radio Capital. “Speranza? Sono stati fatti errori all’inizio, ma il ministro ha collaborato con dirigenti incompetenti, scelta che non dipendeva da lui. Tutti i politici e i medici all’inizio facevano a gara per minimizzare, io sono stato l’unico a metter in evidenza il fatto che stava per scoppiare un disastro. L’Italia – ha aggiunto Crisanti – ha bisogno di persone con competenze scientifiche, ma ci siamo stancati di avere in politica tecnici non votati”.

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