Roma, 10 ago. (LaPresse) – In un’intervista rilasciata all’agenzia di stampa russa Tass, l’ambasciatore cinese a Mosca, Zhang Hanhui, ha accusato Washington di aver messo la Russia in un angolo con ripetute espansioni della Nato e con il sostegno alle forze che cercano di allineare l’Ucraina all’Ue. “Come iniziatore e principale istigatore della crisi ucraina, gli Usa, mentre impongono sanzioni globali senza precedenti alla Russia, continuano a fornire armi e attrezzature militari all’Ucraina. Il loro obiettivo finale è quello di esaurire e schiacciare la Russia con una guerra prolungata e con la forza delle sanzioni”, ha detto l’ambasciatore. Parlando della visita del Presidente della Camera degli Stati Uniti Nancy Pelosi a Taiwan la scorsa settimana, Zhang ha affermato che gli Stati Uniti stanno cercando di applicare le stesse tattiche in Ucraina e a Taiwan per “ravvivare una mentalità da Guerra Fredda, contenere la Cina e la Russia e provocare rivalità e scontri tra grandi potenze”.
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