Roma, 5 ago. (LaPresse) – Il Ministero degli Affari Esteri ucraino ha cancellato 225 passaporti diplomatici, inclusi quelli di alcuni parlamentari. Lo riporta Unian. Secondo alcuni fonti il presidente Volodymyr Zelensky sarebbe “arrabbiato” per il fatto che i deputati “vagano all’estero durante la guerra”. Fra gli interessati dalla misura ci sarebbero anche figure di spicco del partito del leader di Kiev ‘Servitore del Popolo’ come David Arakhamia, membro del gruppo negoziale ucraino nei primi tentativi di accordo con Mosca, e il vicepresidente del parlamento, Oleksandr Kornienko.
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