Milano, 29 giu. (LaPresse) – “Bisognerà valutare nei prossimi giorni se nell’ordinamento francese c’è un mezzo di impugnazione” efficace nei confronti della decisione della Chambre d’Instruction della Corte d’Appello di Parigi che ha negato l’estradizione per i 10 ex terroristi italiani arrestati in Francia nel 2021. Lo ha detto il procuratore generale di Milano, Francesca Nanni, raggiunta telefonicamente da LaPresse. “In casi analoghi l’ordinamento italiano, all’articolo 706 del codice di procedura penale, prevede la possibilità da parte del rappresentante dello stato richiedente di presentare ricorso per Cassazione. Adesso bisogna valutare se una norma analoga sia previsto anche nell’ordinamento francese”.

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