Milano, 28 giu. (LaPresse) – “La commissione ha concluso l’esame della riforma della legge sulla cittadinanza. Finalmente si va in aula, davanti a tutti gli italiani, per iniziare a saldare un debito con migliaia di ragazzi che si sentono italiani, ma che non sono riconosciuti come tali dallo Stato. Lo ius scholae è una risposta pragmatica e semplice a una richiesta di cambiamento diffusa. Non toglie nulla a nessuno, ma aggiunge e crea le condizioni per una società più inclusiva e giusta. Valorizza il ruolo della scuola e dei nostri insegnanti e tiene insieme diritti e doveri. Ringrazio chi in questi mesi ha combattuto in commissione questa battaglia di civiltà e libertà emendamento dopo emendamento, in circa 25 ore di seduta”. Così Giuseppe Brescia (M5S), presidente della commissione Affari costituzionali della Camera e relatore del provvedimento.

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