Roma, 18 mag. (LaPresse) – In Bielorussia, il leader Alexander Lukashenko ha approvato nuovi emendamenti al codice penale, che prevedono la pena di morte per chiunque tenti di commettere un atto terroristico. Lo riporta Interfax. Gli emendamenti riguardano atti di terrorismo internazionale, in particolare contro un rappresentante di uno Stato straniero o di un’organizzazione internazionale, atti di terrorismo commessi da un gruppo organizzato o con l’uso di impianti di energia atomica, l’uso di sostanze radioattive, chimiche o biologiche potenti, tossiche o che comportino l’uccisione di una persona, omicidi di stato o personaggi pubblici commessi in relazione ad attività statali o pubbliche.

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