Roma, 17 mag. (LaPresse) – La politica dei Paesi europei nel settore energetico è un “suicidio economico”. Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, parlando con gli imprenditori petroliferi russi. Lo riporta L Tass. Secondo il capo del Cremlino l’aumento dei prezzi dell’energia “potrebbe minare in modo irreversibile la competitività di gran parte dell’industria europea”.

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