Roma, 27 gen. (LaPresse) – In caso di attacco della Russia in Ucraina “bisogna aspettarsi una grande catastrofe umanitaria e la destabilizzazione dell’intera regione”. Lo ha detto a LaPresse Mykola Volkivskyi, esperto di politica, presidente della Prima Fondazione Internazionale per lo Sviluppo dell’Ucraina ed ex consigliere del parlamentare ucraino Andriy Klochko. “Le forze russe intorno all’Ucraina contano tra le 100.000 e le 150.000 forze regolari pronte a invadere. Per fare un confronto, attualmente, le forze armate ucraine hanno più di 250.000 militari, la riserva è di oltre 1 milione di persone, la difesa territoriale può reclutare fino a 10.000 persone in ciascuna regione: è un confronto sproporzionato. La Russia non sarà in grado di controllare due aree con tali forze: è un’illusione. Anche la minaccia di catturare Kharkiv è ipotetica”, ha spiegato Volkivskyi. “Ma se ci sarà un’invasione aperta ci sarà il panico, l’interruzione di internet e della fornitura energetica, l’evacuazione di civili, la disinformazione di massa, gli attacchi terroristici (parte del lavoro dei gruppi di sabotaggio), i tentativi di viaggiare all’estero da parte di molti cittadini, una situazione di caos”.

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