Milano, 16 dic. (LaPresse) – La pandemia Covid ha lasciato pesanti strascichi tra i giovani e gli adolescenti tanto che per il 17,3% sarebbe meglio morire o farsi del male se non ogni giorno almeno la metà dei giorni. È quanto emerge dall’indagine promossa da Fondazione Soleterre e dall’Unità di Ricerca sul Trauma dell’Università Cattolica di Milano, che approfondisce come gli adolescenti hanno vissuto e percepito la pandemia e quali risposte comportamentali, emotive e relazionali hanno messo in campo, a quasi 2 anni dall’inizio della stessa.
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