Roma, 21 ott. (LaPresse) – “Da privato cittadino ho potuto solo attivare le vie della giustizia richiedendo i danni di un milione di euro a chi ha voluto diffamare in modo così vigliacco mio padre, con l’intenzione di utilizzare il risarcimento per iniziative a ricordo di tutto quello che ha fatto in vita. A distanza di un anno, tuttavia, è appena iniziato il processo e già si è ripreso a diffamare sulla base della stessa notizia rilanciata e già smentita lo scorso anno per un documento chiaramente artefatto che veniva utilizzato come supposta prova del crimine”. È quanto scrive il presidente dell’associazione Rousseau, Davide Casaleggio, in una lettera inviata al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per chiedere un suo intervento nella polemica scatenata dalla interrogazione parlamentare di FdI alla ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, in merito alla vicenda sollevata oltre un anno fa dalle dichiarazioni dell’ex capo dell’intelligence militare del Venezuela ai giudici di Madrid che indagano sui presunti finanziamenti del regime di Chavez verso diversi partiti europei, e non solo, tra i quali ci sarebbe stato proprio il Cinquestelle, coinvolgendo il Co-fondatore, Gianroberto Casaleggio, scomparso ormai cinque anni fa, ma che gli stessi magistrati spagnoli ritengono senza fondamento. (Segue)
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