Roma, 9 set. (LaPresse) – L’affissione del crocifisso nelle aule scolastiche “al quale si legano, in un Paese come l’Italia, l’esperienza vissuta di una comunità e la tradizione culturale di un popolo – non costituisce un atto di discriminazione del docente dissenziente per causa di religione”. E’ quanto si legge in una sentenza depositata oggi dalle sezioni unite civili della Cassazione.
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