Città del Vaticano, 11 lug. (LaPresse) – “Negli ultimi giorni la mia preghiera è stata spesso rivolta ad Haiti dopo l’uccisione del presidente e il ferimento della moglie. Mi unisco all’accorato appello dei vescovi del paese a deporre le armi, a scegliere la vita”. Così Papa Francesco prima dell’Angelus dal decimo piano del Policlinico Gemelli di Roma. “Sono vicino al caro popolo haitiano, auspico che cessi la spirale della violenza e la nazione possa intraprendere un cammino di pace e concordia”, ha aggiunto.

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