Milano, 5 lug. (LaPresse) – Il settore privato dell’eurozona ha indicato a giugno la più rapida espansione in 15 anni, sostenuta dall’impennata dei livelli di produzione sia nel settore manifatturiero che nel terziario. Lo riferisce Ihs Markit in una nota. Una volta conteggiati i fattori stagionali, l’Indice Ihs Markit Pmi della Produzione Composita dell’eurozona di giugno si è posizionato su 59,5 punti, in rialzo da 57,1 di maggio. Ciò sottolinea non soltanto il quarto mese consecutivo in cui l’indice si posiziona su un valore superiore alla soglia di non cambiamento di 50.0, ma il più alto valore raggiunto da giugno 2006. L’ultimo rafforzamento dell’indice rispecchia il marginale miglioramento della crescita della produzione manifatturiera (ad un tasso vicino al record d’indagine di marzo) ma anche la crescita più elevata del settore terziario da metà del 2007. L’Irlanda ha registrato il più rapido tasso di espansione della produzione, anche se appena inferiore al record di maggio. Tutte le altre nazioni monitorate hanno segnalato un miglioramento della crescita dell’attività composita, con in testa la Spagna con i valori migliori da febbraio 2000, e la Germania, la cui espansione ha segnato il valore più alto in oltre dieci anni. Italia e Francia hanno entrambe indicato le migliori prestazioni in quasi tre anni e mezzo.

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