Washington (Usa), 23 giu. (LaPresse/AP) – Una donna dell’Indiana è diventata oggi la prima di quasi 500 imputati ad essere condannata per l’insurrezione del 6 gennaio scorso a Capitol Hill, a Washington, negli Usa, a ha evitato la galera. Ad Anna Morgan Lloyd, 49 anni, è stato ordinato da un giudice federale di scontare tre anni di libertà vigilata, svolgere 120 ore di servizio alla comunità e pagare 500 dolori di risarcimento dopo aver ammesso di essere entrato in Campidoglio. Si è dichiarata colpevole di una singola accusa di reato in base a un accordo con i pubblici ministeri. La donna si è scusata con la corte, con “il popolo americano” e con la sua famiglia. “Mi vergogno che quel giorno sia diventata una manifestazione selvaggia di violenza”, ha detto Lloyd dopo la sua condanna.

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