L'1 aprile 1976 nasceva la mela morsicata di Steve Jobs e Steve Wozniak
Era l'1 aprile 1976 quando due giovani amici, Steve Jobs e Steve Wozniak, vendettero il loro primo computer dando vita a una rivoluzione tecnologica che dura tuttora. Quarant'anni dopo, Apple è una delle aziende più importanti del mondo, con una capitalizzazione di mercato di circa 700 miliardi di dollari, un gigante conosciuto per realizzare prodotti di design, facili da usare ed efficienti in cui però alcuni stanno iniziando a vedere i primi sintomi di stanchezza. Tra questi lo stesso Wozniak, che recentemente si è detto preoccupato della scommessa sul nuovo orologio, l'Apple-watch, che secondo lui avvicina l'azienda al mondo della gioielleria e lo allontana dalla società originale che ha aiutare a cambiare il mondo della tecnologia.
È stato proprio Wozniak, conosciuto come 'Woz', a creare il primo computer della società, l'Apple I, con cui cercò di impressionare il Club di Informatica di Palo Alto, in California, dove viveva e di cui era membro. Il suo amico di infanzia, Steve Jobs, lo convinse a trasformare il pc in un prodotto commerciale, ponendo così le basi per la nuova impresa. Apple I fu messo in vendita per la prima volta nel luglio del 1976 e l'anno seguente Jobs e Wozniak crearono la loro società: Apple computer Company.
L'azienda lanciò poco dopo una versione migliorata del primo pc, arrivando negli anni '80 a vendere milioni di Apple II, la prima serie di microcomputer di massa realizzati per Apple. Le vendite raddoppiarono con VisiCalc, il primo foglio di calcolo per pc. Apple III risultò invece un fallimento commerciale: seguirà Apple Lisa, che pur non essendo un successo in fatto di vendite introdusse alcune innovazioni come il mouse, l'interfaccia grafica e lo schermo a fondo bianco che sarebbe diventato standard nel settore.
Gli anni '80 furono difficili per Apple, con il debutto di Apple Macintosh, il primo pc con mouse, con tensioni e ristrutturazioni interne che portarono all'uscita forzata di Jobs alla fine del 1985. Dopo aver lasciato Apple, Jobs fondò gli studi di animazione Pixar e l'azienda informatica Next Computer, che dopo un modesto successo fu acquistata da Apple nel 1996, anno in cui Jobs tornò nella società che aveva contribuito a creare. Poco dopo, l'azienda con sede nella californiana Cupertino conquistò il mercato interno con il pc iMac: a questo seguirà il lettore audio digitale iPod nel 2001, che fece scalpore con oltre 100 milioni di esemplari venduti nei primi sei ani.
Tra i momenti iconici di questi primi 40 anni, indimenticabile è l'apertura del primo Apple store nel maggio 2001 in Virginia, Stato più ricco del Paese. Una formula che risulterà vincente e che porterà all'apertura di oltre 460 negozi in tutto il mondo, con oltre 110mila dipendenti.
Gli anni 2000 sono stati segnati dal rilascio di alcuni prodotti chiave come il pc ultraleggero MacBook Air e, più importante di tutti, l'iPhone, in vendita dal 2007, che ora rappresenta la metà del fatturato di Apple. Il telefono, che permette di ascoltare musica, scattare foto e navigare su Internet, è stato eletto 'invenzione dell'anno' dalla rivista Time Magazine nel 2007. Nel 2010 Apple ha aggiunto alla lista di prodotti il tablet iPad, che come l'iPhone ha già sperimentato diverse trasformazioni. L'orologio Apple Watch è l'ultima creazione della società che, secondo rumors, sta lavorando anche sulla progettazione di un'auto elettrica.
Il colosso di Cupertino ha attraversato un momento critico nel 2011, con la morte, dopo una lunga malattia, del carismatico fondatore, Steve Jobs, che ha nominato come successore Tim Cook, attuale ceo che cerca di mantenere l'energia in una società che entra ufficialmente nei quarant'anni.
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