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Esteri

Catalogna, il prefetto si scusa per le violenze

Enric Millo, prefetto spagnolo in Catalogna, si è scusato con la popolazione per le violente cariche della Guardia Civil domenica ai seggi del referendum. "Ho visto le immagini e so che ci sono persone che hanno ricevuto percosse e spinte. Posso solo chiedere scusa a nome degli agenti che sono intervenuti", ha detto alla Tv pubblica Tv3. Un giudice di Barcellona ha ordinato l'avvio di un'inchiesta sull'accaduto. Intanto il capo dei Mossos, il maggiore Trapero, è stato interrogato a Madrid. I giudici non hanno chiesto misure cautelari nei suoi confronti: è indagato per sedizione e rischia fino a 15 anni di carcere.
Esteri

Clima, Usa non si scusano per addio ad accordo Parigi

La Casa Bianca tira dritto sul clima, e replica alle critiche per l'addio all'accordo di Parigi. "Gli Stati Uniti non hanno nulla di cui scusarsi" dice Scott Pruitt, numero uno dell'Epa, l'Agenzia per la protezione ambientale americana, che aggiunge_ "La decisione del presidente è stata coraggiosa e ha messo gli interessi degli americani al primo posto". Donald Trump rischia però di ritrovarsi isolato: contro la sua decisione non solo Unione Europea, Cina, Russia e Vaticano: tante le città americane che vogliono andare avanti sulla linea tracciata dall'intesa raggiunta nella Capitale francese: Washington e New York si uniscono nell'Alleanza per il clima, insieme allo stato della California.
 
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