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Cronaca

Milano ricorda il generale Dalla Chiesa a 36 anni dall'omicidio

Si è tenuta a Milano la commemorazione del 36esimo anniversario dell’omicidio del generale dei carabinieri Carlo Alberto dalla Chiesa, caduto in un agguato mafioso la sera del 3 settembre 1982 a Palermo, insieme alla moglie Emanuela Setti Carraro e all'agente della scorta Domenico Russo. Nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie è stata celebrata una Santa Messa in suffragio delle vittime dell’eccidio. Poi, in Piazza Diaz, è stata deposta una corona presso il Monumento "Al Carabiniere". Alle celebrazioni hanno preso parte i familiari delle vittime e le autorità civili e militari del capoluogo, tra cui il prefetto Luciana Lamorgese, e il sindaco Giuseppe Sala.
Esteri

Omaggio di Trump a Marchionne: "Tra i manager più brillanti dai tempi di Ford"

Anche Donald Trump ricorda Sergio Marchionne: "È stato uno dei manager più brillanti e di successo dai giorni del leggendario Henry Ford, un onore per me averlo conosciuto", l'omaggio del presidente americano all'ex ad di Fca, morto ieri a Zurigo a 66 anni. Rimbalzo in borsa stamattina per la casa automobilistica, dopo la giornata nera di ieri a Piazza Affari e a Wall Street con i conti della trimestrale forniti dal nuovo Ad Mike Manley. I funerali di Marchionne si terranno in forma strettamente privata, Fca lo ricorderà con due eventi pubblici a Torino e Detroit
Cronaca

Da Terrasini a Cinisi: la marcia per ricordare Peppino Impastato

Una marcia da Terrasini a Cinisi per ricordare Peppino Impastato, il giornalista e fondatore di Radio aut ucciso dalla mafia quarant'anni fa, il 9 maggio del 1978, a Cinisi, nel Palermitano. Presente alla marcia anche il presidente di Libera, Don Luigi Ciotti, e la segretaria della Cgil, Susanna Camusso. Dalla casa della memoria Felicia e Peppino Impastato l'intervento del fratello di Peppino, Giovanni: "Se c'è una cosa che la mia famiglia ha dimostrato è che a volte è necessario rompere con la propria appartenenza e rifiutare la soluzione più semplice".
Cronaca

Frizzi, il ricordo di Giletti: "Una bella persona, così come appariva in tv"

Fabrizio Frizzi è stato “uno dei pochi casi in cui l’immagine televisiva era rispondente al suo modo di essere. Non l'ho mai visto nervoso o con atteggiamento sgarbato. Era sempre sereno, tranquillo, aveva una parola buona per tutti. Era un artigiano della tv. Mi ricordava Mike Bongiorno, non lasciava nulla al caso". Questo il ricordo di Massimo Giletti, collega ma soprattutto amico del conduttore scomparso a Roma nella notte tra domenica 25 e lunedì 26 marzo, alla trasmissione ‘Non Stop News’ su Rtl 102.5. "Per qualche tempo è stato messo all'angolo e ha sofferto tantissimo per questo - ha voluto sottolineare il giornalista -. Ha amato così tanto la Rai come la amo io, che disse di no a Berlusconi più di una volta".
Cronaca

Foibe: Virginia Raggi celebra la Giornata del Ricordo

Virginia Raggi all'Altare della Patria per deporre una corona di alloro in memoria delle vittime delle Foibe e dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra. "Bisogna mantenere vivo il ricordo di eventi legati alla storia del nostro Paese e che costituiscono le fondamenta sulle quali costruire il nostro presente e il nostro futuro", le parole del sindaco di Roma durante le celebrazioni del Giorno del Ricordo
Spettacoli

Lando Fiorini, il ricordo commosso di Lino Banfi

Un ricordo commosso e allo stesso tempo divertente quello che Lino Banfi ha regalato agli spettatori di "Che fuori tempo che fa" su Rai 1: "Ho iniziato questo mestiere 'grazie' a un litigio tra Fiorini e Montesano". L'aneddoto è ghiotto: Montesano doveva abbandonare uno spettacolo a metà tournée e Fiorini lo provocò: "Ti sostituiamo con il primo che troviamo all'ambra Jovinelli". La chiosa divertita del grande Lino Banfi: "Io ero all'Ambra Jovinelli"
Calcio

Colombia, il ricordo del Chapecoense un anno dopo la tragedia

Sono passati 12 mesi da quel tragico 29 novembre 2016: un anno intero e la ferita fa ancora male. La Chapecoense non c'è più, la Chapecoense vive ancora nel cuore dei colombiani. A 50 km da Medellin, la seconda città più grande della Colombia, il quadrimotore sul quale viaggiava la squadra che avrebbe dovuto giocare la finale della Copa Sudamericana precipita. Nello schianto perdono la vita 77 persone. Una tragedia che ricorda quella del Grande Torino scomparso a Superga. E per onorare la squadra brasiliana i granata giocheranno contro l'Atalanta il 2 dicembre con la casacca verde del Chapecoense.
Sport

All'Olimpico il ricordo di Gabriele Sandri

(LaPresse) La Roma biancoceleste ricorda Gabriele Sandri a 10 anni esatti dalla sua morte avvenuta l'11 novembre 2007. Il tifoso della Lazio ucciso da un colpo di pistola, sparato dall'agente Luigi Spaccarotella, ora in carcere, nell'area di servizio di Badia al Pino Ovest sull'A1, mentre si stava recando a Milano per seguire la sua squadra in trasferta contro l'Inter. All'Olimpico davanti alla curva nord sono comparsi alcuni striscioni: uno con il viso del ragazzo e la scritta: "Il tuo sorriso li perseguiterà, Gabriele con noi". Centinaia i tifosi della Lazio presenti insieme a diversi ultrà di altre squadre.
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