Milano, 1 nov. (LaPresse) – “Quella di sabato è una partita molto sentita da parte di tutti, sarà sempre il derby d’Italia. Il secondo posto dà solo un’ulteriore crescita, speriamo continui così. Otto vittorie di fila? Avevamo molta fiducia di poter essere protagonisti e speriamo di poter essere lì a giocarci cose importanti nel mese decisivo”. Così il capitano dell’Inter, Javier Zanetti, in una intervista esclusiva a Sky Sport.

Se Juventus-Inter possa essere la sfida scudetto, lo spiega il capitano: “Non ancora, è una partita importante per la posizione in classifica delle due squadre e per noi sarebbe bello vincere a Torino. Sarà una sfida bella e difficile, andiamo là per giocarcela”. “Speriamo che l’arbitraggio sia sereno – continua Zanetti a proposito delle recenti polemiche seguite alla partita tra Catania e Juventus -, sappiamo che si può sbagliare, speriamo che le squadre si giochino tutto in campo e si parli solo di quello”.

“Non c’è solo la Juve in campionato, ma sarà una partita difficile e speriamo di giocare bene, aiutare la squadra e vincere”, ha detto invece Juan Jesus, sempre in una intervista esclusiva ai microfoni di Sky. E’ vero che ci sono tante avversarie, ma la partita con la Juventus è una delle più sentite tra i tifosi. “Paura? No, non ho paura di niente perché, anche se sono giovane, ho già giocato un’Olimpiade con uno stadio pieno. Per questo non parlo di nulla – spiega il giovane brasiliano – voglio fare il mio lavoro e penso di poter aiutare per la vittoria”.

Per Juan Jesus la Juve è una squadra “molto organizzata, c’è Vucinic, che è un grande attaccante, c’è Vidal. Credo che sia una squadra messa bene, una squadra buona”. Il centrale sudamericano parla poi di Stramaccioni. “E’ un allenatore bravissimo – dichiara – ha una testa grandissima, è intelligente. Credo che possiamo andare avanti anche pensando allo scudetto perché l’Inter è una grande squadra e dobbiamo pensare a vincere tutto”.

Buono anche il rapporto con Cassano. “E’ un grandissimo, come calciatore e anche come persona. Scherza sempre, ride, è un grande uomo”, dichiara Juan Jesus. Infine sul modulo di Stramaccioni, difesa a tre o a quattro, il brasiliano conclude: “A me non cambia niente perché in Brasile ho giocato sia con la difesa a quattro che con quella a tre”.

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