Pescara, 21 dic. (LaPresse) – Il Pescara trova all’ultimo respiro contro il Catania tre punti fondamentali nella lotta per la salvezza. Decide una precisa punizione di Togni all’ultimo minuto di recupero concessa per fallo di Almiron su Nielsen. Per il brasiliano è il primo gol in Serie A. Una gioia irrefrenabile la sua a fine gara condita da un fiume di lacrime fra gli abbracci dei compagni.

Ad inizio gara è il Catania a partire con il piede giusto. La squadra di Maran colpisce il palo al 12′ con Castro ma ad andare è in vantaggio è il Pescara al 23′. Assist di Weiss per Celik che di piatto dal limite fredda Andujar. Al 36′ però arriva pronto il pareggio catanese. Tiro di Barrientos su passaggio di Izco e parità ristabilita.

Nella ripresa le due squadre non si risparmiano. Le parate più importanti le compie Perin all’11’ su Spolli ed al 40′ quando alza sopra la traversa con un prodigioso colpo di reni un tiro di Bellusci deviato da un difensore. Negli ultimi cinque minuti però la squadra di Bergodi cinge d’assedio la porta siciliana. Al 44′ Andujar salva uscendo alla disperata di Caprari ma nel recupero l’argentino, non esente da colpe, si inchina alla punizione di Togni che regala un Natale felice al Pescara lasciando il Catania con l’amaro in bocca.

PESCARA – CATANIA 2-1

Reti: 23’pt Celik, 36’st Barrientos, 49’st Togni.

Pescara: Perin, Capuano, Terlizzi, Balzano, Modesto (22’st Zanon), Nielsen, Togni, Bjarnason, Weiss (33’st Caprari), Celik, Abbruscato. All: Bergodi.

Catania: Andujar, Marchese, Legrottaglie, Spolli, Alvarez (42’pt Bellusci), Lodi, Almiron, Izco, Barrientos, Castro, Gomez (30’st Morimoto). All: Maran.

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