Il 24enne statunitense si impone in due set e conquista il primo Masters 1000 della carriera

Prima sconfitta del 2022 per Rafa Nadal. L’americano Taylor Fritz ha vinto il torneo ATP Masters 1000 di Indian Wells, nel deserto della California, battendo in finale il campione spagnolo in due set per 6-3 7-6 (5). Il maiorchino ha sofferto, più visibilmente nel primo set, per un infortunio ai pettorali che aveva accusato nella parte finale della semifinale contro Carlos Alcaraz. Nadal si è messo spesso le mani sui fianchi, ma è pur sempre una macchina da vittorie in qualunque condizione. Non che Fritz fosse al meglio. Anche il nuovo numero 1 degli USA, nelle ore precenti alla finale, si era allenato per pochi minuti, fermandosi al primo spostamento laterale, per i dolori al polpaccio accusati nell’ultimo game della semifinale contro Rublev.

Fritz, nato nella contea di San Diego (California del Sud), è il primo campione USA nell’albo d’oro del Masters 1000 di Indian Wells dal 2001. Ha inflitto a Nadal la prima sconfitta in finale dall’Australian Open 2019. Peraltro il maiorchino era numero 4 del mondo (da oggi sarà n. 3) come Alexander Zverev, giocatore con la miglior classifica mai battuto da Fritz, eliminato nonostante due match point a favore nei quarti della scorsa edizione.

Equilibrato, più resistente della concorrenza in tutto il suo percorso a Indian Wells, ha migliorato le qualità difensive e la continuità nelle accelerazioni. Naturalmente ambizioso, anche perché figlio dell’ex Top 10 WTA Kathy May, Fritz diventa il più giovane statunitense a trionfare in un Masters 1000 dai tempi del 23enne Andy Roddick a Cincinnati nel 2006.

Nadal inseguiva il 92mo titolo complessivo in 129 finali e la possibilità di raggiungere Novak Djokovic a quota 37 Masters 1000 in bacheca.

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