La 21enne diventerà anche la nuova numero uno del tennis mondiale, prima asiatica di sempre, spodestando Simona Halep

Naomi Osaka ha vinto il titolo femminile degli Austealian Open, primo Slam stagionale che si è concluso sul cemento di Melbourne. In finale la giapponese, numero 4 del ranking e del seeding, ha battuto per 76(2) 57 64, in due ore e 27 minuti, la ceca Petra Kvitova, numero 6 Wta ed ottava testa di serie. Da lunedì la 21enne di Osaka diventerà anche la nuova numero uno del tennis mondiale, prima asiatica di sempre, spodestando Simona Halep.

La Osaka ha iniziato con un doppio fallo ma ha replicato con due robuste prime. Nel quinto gioco, il primo davvero combattuto, la nipponica ha salvato due palle-break ma è riuscita a difendere il servizio salendo 3-2. Improvvisamente i turni di servizio sono diventati complicati per entrambe. Nel sesto game è stata la Kvitova ad annullare una chance di break con il servizio (3-3) mentre in quello successivo di palle-break la giapponese ne ha salvate addirittura tre di fila prima di salire 4-3. La ceca ha cominciato ad utilizzare con profitto il drop-shot di rovescio ma la Osaka è comunque salita prima 5-4 e poi 6-5. Nel dodicesimo gioco un diritto sotterrato in rete dalla Kvitova ha regalato un set-point alla giapponese, ma ancora con un diritto lungolinea lo ha cancellato. La ceca ha annullato un altro set-point con una prima robusta e poi ha trascinato il parziale al tie-break, che la Osaka ha giocato in maniera più aggressiva (splendida una risposta lungolinea nel secondo punto) e soprattutto mettendo sempre la prima aggiudicandoselo per 7 punti a 2.

In avvio di seconda frazione la ceca ha provato a reagire strappando la battuta alla giapponese nel secondo gioco (2-0) ma dopo aver fallito tre chance di salire 3-0 ha concesso il contro-break (2-1), perdendo per la prima volta il servizio nel match. Nel quinto gioco la 28enne mancina di Bilovec Kvitova ancora in grande difficoltà: la ceca, sempre più stanca e lenta negli spostamenti, ha ceduto la battuta addirittura a zero. La Osaka ha allungato sul 4-2, nel nono gioco la Kvitova ha annullato ben tre match-point di fila e poi nel decimo, al momento di chiudere per il match la giapponese ha concesso il contro-break con la ceca che ha vinto 8 degli ultimi 9 punti (5-5). Nell'undicesimo game la Kvitova ha annullato una palla-break ed è passata in vantaggio 6-5 e poi, inanellando il quarto gioco di fila, ha pareggiato il conto dei set complici due nastri benevoli ed un doppio fallo di una Osaka inferocita. Alla ripresa del match quinto gioco di fila per la ceca, partita bene anche nel set decisivo. Nel terzo game, però, la Osaka si è ripresa, è tornata a spingere ed ha strappato nuovamente il servizio alla Kvitova (terzo gioco) salendo poi 3-1. E nel sesto, dopo aver salvato con una prima potente la palla per il contro-break, ha difeso il vantaggio (4-2). Nel settimo game la ceca ha recuperato un'altra volta dallo 0-40. Nel decimo gioco, avanti 5-4, la Osaka è tornata a servire per il match, ed è arrivata pure qualche goccia di pioggia. Stavolta Osaka non ha fallito, chiudendo al secondo match-point (il quinto complessivo) e diventando la nuova regina del Melbourne. E del mondo. 

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