Milano, 20 ott. (LaPresse) – In questi giorni “abbiamo lavorato bene, questi sono momenti che ti permettono di curare in maniera più analitica le situazioni di gioco”. Così Andrea Stramaccioni, alla vigilia della partita con il Catania, descrive gli ultimi giorni, passati senza i nazionali impegnati nelle qualificazioni alla Coppa del Mondo. Un periodo “positivo per poter lavorare”, aggiunge in conferenza stampa il tecnico dell’Inter che si proietta al prossimo ciclo di partite che attende i nerazzurri: “Ne abbiamo già affrontato uno, terminato con il derby. Ora – dice – serve ragionare partita dopo partita, la più importate è sempre la prossima”. Stramaccioni non vuole dare importanza alla classifica: “Dobbiamo pensare ad Inter-Catania, è presto per guardare le altre. L’ho già detto in altri contesti e anche quando non eravamo così vicini alla vetta. Se non fai bene con Catania – prosegue il tecnico – questi risultati incidono meno”.

“E’ un’idea affascinante, ma il problema è sorreggerli, trovare la giusta struttura nel resto della squadra per poterserli permettere. Mi stuzzica ma bisogna capire quando proporre una cosa del genere. Non escludo niente”. Così commenta Stramaccioni in merito alla possibilità di adottare nella partita di domani contro il Catania il tridente Palacio-Cassano-Milito, definito dall’allenatore “da sogno”. “Se sono soddisfatto di avere Palacio? Molto – chiarisce il giovane tecnico – perché è un attaccante che nella nostra batteria ha caratteristiche uniche, l’abbiamo fortemente voluto. Può attaccare di spalle la linea difensiva avversaria”.

Stramaccioni elogia gli avversari di domani: “La gara che ci attende – spiega – ha un coefficiente di difficoltà importante, nel rispetto del Catania, però, noi dobbiamo assolutamente cercare di vincere. Siamo pronti, abbiamo sfruttato questi giorni di lavoro al meglio”. La squadra etnea, mette in evidenza l’allenatore nerazzurro, “storicamente in queste gare si esalta. La mia sensazione nell’averli studiati è che è difficile che sbaglino gare contro squadre come Juventus, Inter, etc. Il vero capolavoro, però, secondo me è stato fatto nel fermare il Napoli in inferiorità numerica. E poi possono far male, sarà una bellissima gara quella di domani”. Stramaccioni garantisce poi di non avere “nessun dubbio” sulla scelta della formazione da schierare domani in campo contro gli uomini di Maran.

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