Roma, 20 lug. (LaPresse) – La carica dei 101. Sono gli atleti, con e senza disabilità intellettiva, che domani voleranno a Los Angeles per partecipare ai Giochi mondiali estivi ‘Special Olympics’, in programma dal 25 luglio al 2 agosto. Con loro anche 39 tecnici e 3 delegati provenienti da 13 differenti regioni d’Italia.

Un evento che unirà il mondo con 170 nazioni partecipanti, 7 mila Atleti, 3 mila Tecnici, 30 mila Volontari e oltre 500 mila spettatori. Tutti insieme per celebrare le capacità ed il talento delle persone con disabilità intellettiva. Gli Atleti italiani, tra le 20 discipline olimpiche previste, gareggeranno nell’atletica, badminton, bocce tradizionale e unificate, bowling, calcio a 5 maschile, calcio a 7 unificato, equitazione, ginnastica artistica e ritmica, golf, nuoto, nuoto in acque libere tradizionale e unificato, pallacanestro tradizionale e unificata, pallavolo unificata e tennis. Nelle discipline unificate atleti con e senza disabilità intellettiva gareggeranno insieme per mirare alla creazione di una nuova visione globale di accettazione, accoglienza ed integrazione.

La Cerimonia d’apertura, alla presenza della First Lady Michelle Obama, si terrà il giorno 25 luglio presso lo storico Los Angeles Memorial Coliseum, sede dei Giochi Olimpici del 1932 e del 1984. Di rilievo il fatto che l’intera delegazione partirà grazie alle libere sottoscrizioni proposte da tanti testimonial, ma anche da semplici cittadini, che si sono rivolti ai loro fan ed amici con dei video-selfie invitandoli ad aderire alla Campagna #IoAdottoUnCampione.

Una enorme staffetta dell’amicizia e della solidarietà che ha avuto come primo protagonista proprio il Presidente del Coni, Giovanni Malagò. “Questa è la casa dello sport italiano e voi siete lo sport italiano – spiega il segretario generale del Coni, Roberto Fabbricini – andrete a vivere un’esperienza fantastica. Siate ambasciatori dello sport italiano e di un sogno: quello di avere un domani nel 2024 i Giochi Olimpici a Roma”.

“Domani scatta un emozione che così grande non avete mai provato nella vostra vita – dice il presidente di Special Olympics, Maurizio Romiti rivolgendosi direttamente agli atleti – io vostro sogno è anche il nostro. Per arrivare avete fatto un percorso straordinario, siete anche stati ricevuti dal Papa e dal presidente del Coni, è un’occasione che vi siete meritati e costruiti anno dopo anno con il vostro sforzo. Chiusura affidata all’ambasciatore statunitense in Italia, John R.Phillips: “Il presidente Obama e la first lady Michelle sono dei grandi supporter di Special Olympics – racconta – siete un perfetto esempio di come dentro noi stessi si può trovare la forza di superare ostacoli che per molte persone sembrano impossibili. Ho grande rispetto ed ammirazione nei vostri confronti”.

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