Grande spettacolo sul Rettenbach per la prima gara di gigante maschile della Coppa del mondo di sci alpino 2026 a Soelden. Nonostante il vento, che ha costretto gli organizzatori ad abbassare la partenza, la neve e la nebbia che hanno ritardato di un’ora la seconda manche, non è mancato il divertimento, grazie ai grandi interpreti dello Sci che hanno messo in pista il meglio del repertorio.
Vince per la 46esima volta lo svizzero Marco Odermatt, con il tempo di 1’56″03, per soli 24 centesimi meglio di un ritrovato Marco Schwarz. Solo tre centesimi in più dell’austriaco ha impiegato il norvegese Atle Lie McGrath, per conquistare il terzo gradino del podio, grazie alla rimonta di quattro posizioni.
Ottima seconda manche per Alex Vinatzer, che mostra netti miglioramenti rispetto al finale della passata stagione e comincia nel migliore dei modi la corsa verso le Olimpiadi conquistando l’ottavo posto finale, che rappresenta il suo terzo miglior risultato in carriera nella specialità, staccato di 1″02 da Odermatt, ma in risalita di ben 13 posizioni rispetto al 21/o posto della prima manche. Non si erano qualificati Filippo Della Vite e Tobias Kastlunger. Il prossimo appuntamento con la Coppa maschile sarà con lo slalom di Levi, in Finlandia il prossimo 16 novembre.
Odermatt davanti già nella prima mance del gigante Soelden
Marco Odermatt aveva messo subito in chiaro come vorrà affrontare la stagione olimpica, facendo registrare il miglior tempo nella prima manche del gigante di Soelden. 58″18 il tempo fissato dall’elvetico, in una gara con partenza abbassata a causa del forte vento in quota. La visibilità è stata variabile, condizionando maggiormente alcuni atleti. Alle spalle di Odermatt si era piazzato Marco Schwarz, distanziato di solo un centesimo. Quindi Stefan Brennsteiner a 25. Da registrare l’uscita di Lucas Braathen Pinheiro e, al contrario, l’ottima manche del belga Sam Maes, partito con il 20, e terminato sesto a 83 centesimi dal leader. Per l’Italia c’era il 18/o posto di Luca De Aliprandini e il 21esimo di Vinatzer, autore poi di una grande rimonta nella seconda manche.
Vinatzer: “Sciato bene il muro, passi avanti rispetto a scorsa stagione”
“Il muro l’ho sciato davvero bene. Pensavo di aver preso un buon lancio per il finale, ma ho visto che ho lasciato ancora qualcosa di troppo. Rispetto alla scorsa stagione ci sono passi avanti e quindi per ora va bene”. Così Alex Vinatzer, ottavo nel gigante di Soelden, gara d’esordio della stagione di Coppa del Mondo. Ha perso invece quattro posizioni nella seconda match Luca De Aliprandini, sfortunato con la visibilità che lo ha penalizzato in entrambe le manche e termina al 22/o posto a 2″14 dal vincitore. “Con queste condizioni è difficile avere buone sensazioni – ha detto De Aliprandini -. Il risultato mi fa un po’ arrabbiare. Abbiamo tempo fare allenamento prima delle gare americane. Continuerò a lavorare”. Giovanni Borsotti recupera invece quattro posti nella seconda manche e chiude al 24/o con 2″55 di ritardo. “Sono soddisfatto per come ho sciato – ha detto Borsotti -, il mio tasto dolente è sempre il piatto finale. Tutto sommato è andata abbastanza bene, anche se mi aspetto di fare meglio su tracciati più tecnici”.
Buona prima manche per Giovanni Franzoni, partito con il 42, e sotto la fitta nevicata. Il gardesano aveva chiuso a due decimi dalla qualificazione. “Quest’anno parto molto più avanti in gigante, grazie ai punti conquistati lo scorso anno – ha detto Franzoni -, e il risultato di oggi è davvero un peccato, perché partendo davanti nella seconda manche avrei potuto fare un bene. Comunque ho dimostrato di essere cresciuto, su una pista difficile come questa e il gigante è una disciplina che voglio portare avanti a tutti i costi”.

