Washington (Usa), 18 dic. (LaPresse/AP) – Il presidente Barack Obama ha inviato alla Russia un chiaro messaggio sul suo modo di trattare gay e lesbich, scegliendo due ex atlete apertamente omosessuali nella delegazione che rappresenterà gli Stati Uniti alle prossimo Olimpiadi invernali di Sochi 2014. L’ex stella del tennis e icona gay Billie Jean King farà parte della delegazione che sfilerà in occasione della cerimonia di apertura del prossimo 7 febbraio. Per la cerimonia di chiusura è stata scelta Caitlin Cahow, paladina dei diritti degli omosessuali e olimpionica di hockey su ghiaccio a Vancouver 2010 e Torino 2016. Per la prima volta dal 2000, inoltre, gli Stati Uniti non invieranno un presidente, un ex presidente, una First Lady o un vice presidente nella delegazione che li rappresenterà ai Giochi. Anche se la Casa Bianca non ha parlato specificamente delle leggi russe contro i gay nel presentare la sua delegazione, il portavoce Inouye Shin ha ribadito che queste scelte “rappresentano la diversità che gli Stati Uniti costituiscono” e che Obama “sa che presenterà al mondo il meglio dell’America: diversità, determinazione e lavoro di squadra”.

La Casa Bianca ha inoltre spiegato che impegni già presi impediranno al presidente Obama di essere presenta ai Giochi. “È un segnale positivo vedere personaggi apertamente gay rappresentanti nella delegazione Usa”, ha dichiarato Michael Cole-Schwartz, portavoce di Human Rights Campaign, un gruppo di avvocatura gay che aveva recentemente inviato una lettera ad Obama invitandolo proprio a includere gay e lesbiche nella delegazione. “Speriamo che questo sia un messaggio al popolo russo e al resto del mondo che gli Stati Uniti difendono i diritti civili e i diritti umani di gay e lesbiche”, ha aggiunto. La King si è detta “profondamente onorata” di essere inclusa nella delegazione. “Sono altrettanto orgogliosa di rappresentare i membri della comunità Lgbt a sostegno di tutti gli atleti che saranno in competizione a Sochi e spero che questi Giochi saranno davvero uno spartiacque per l’accettazione universale di tutte le persone”, ha aggiunto l’ex grande campionessa di tennis degli anni ’70 e vincitrice di ben 39 prove del Grande Slam tra singolare, doppio e doppio misto.

Il Comitato Olimpico degli Stati Uniti non ha fatto alcun commento sull’orientamento sessuale dei membri presenti all’interno della delegazione. L’Usoc ha però rivisto recentemente la sua politica di non discriminazione includendo anche l’orientamento sessuale. Oltre agli Stati Uniti, anche Francia e Germania non invieranno i loro presidenti e principali leade politici a Sochi. All’inizio di quest’anno, Obama ha comunque respinto l’idea di un boicottaggio americano delle Olimpiadi per protesta contro la legge anti gay.L’inserimento di Billie Jean King nella delegazione Usa è un segnale forte che gli Usa vogliono mandare alla Russia, così come l’assenza di esponenti politici: basta ricordare che ad esempio nel 2010 era stato il vice presidente Joe Biden a guida la delegazione americana a Vancouver e nel 2012 a Londra l’onore era spettato addirittura alla First Lady Michelle Obama. La delegazione di Sochi sarà invece guidata dall’ex segretario per la sicurezza interna Janet Napolitano. Saranno presenti anche l’ ambasciatore americano in Russia Michael McFaul, il pattinatore Brian Boitano e il consigliere presidenziale Rob Nabors.

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