Medaglia d'argento per Arianna Fontana nei 500 m

A Dresda è ancora grandissima Italia. Dopo l'eccezionale esordio di ieri, la nazionale azzurra chiude un'altra giornata straordinaria agli Europei di short track in Germania grazie alle magie delle sue stelle più luminose. Dopo aver mostrato una volta di più il loro valore nelle tappe di Coppa del Mondo che in autunno hanno stabilito la rosa dei qualificati a Pyeongchang 2018, Martina Valcepina (Fiamme Gialle Predazzo) e Arianna Fontana (Fiamme Gialle Predazzo) dominano anche alla EnergieVerbund Arena di Dresda, dove a una sola giornata dal termine della competizione continentale guidano la classifica overall al femminile davanti a tutte le avversarie.

Un sabato perfetto per Valcepina, prima sia nella finale dei 500 metri (con record personale in 42"805) che in quella sui 1500 metri, mentre la Freccia Bionda, prossima portabandiera ai Giochi Olimpici Invernali di Pyeongchang 2018, ha conquistato uno splendido secondo posto nei 500 a meno di 50 centesimi dalla connazionale e finendo invece quarta nei 1500 in seguito a un contatto con l'olandese Schulting che ha provocato la caduta dell'azzurra. Avanti in tutti i turni odierni di qualificazione fino alle finali, le due campionesse tricolori hanno mostrato tutto il loro talento nel momento più importante, con la sfortuna che ha cancellato la possibilità di un'incredibile doppietta su entrambe le distanze. Domani i 1000 e la superfinale dei 3000 comporranno la classifica definitiva dell'overall con Valcepina momentaneamente al comando con 68 punti e Fontana seconda a quota 29, a cinque lunghezze di vantaggio sull'olandese Kerkhof, terza provvisoria. Con sei titoli continentali già in bacheca, Arianna punta al settimo mentre Martina, sesta a Torino lo scorso anno, cercherà di superare il bronzo del 2011 ad Heerenveen, suo miglior risultato in carriera ad un Europeo.

"L'obiettivo di giornata per me era la finale dei 500 e invece… Nelle prime prove non mi sentivo benissimo, ma poi sono stata brava a gestire la fatica. Nella finale dei 1500 ho risparmiato le energie e quando le altre si sono fatte la guerra io mi trovavo al posto giusto, è servita anche un pizzico di fortuna – spiega Martina Valcepina -. Domani mi attende una giornata dura: anche se sono in testa all'overall so che i 1000 non sono la mia distanza e così i 3000, da cui non so proprio cosa aspettarmi. Intanto però mi godo questa giornata che dedico prima di chiunque altro alle mie due bambine: le ho sentite dopo la gara e vogliono già vedere le medaglie. Per fortuna ne ho vinte due e non una soltanto…".

Al femminile l'unico rammarico di giornata è per la staffetta, che non potrà difendere l'oro di Torino 2017. Il quartetto formato da Fontana, Valcepina, Lucia Peretti (C.S. Esercito Courmayeur) e Cynthia Mascitto (S.C. Courmayeur), in controllo nella propria batteria, finisce infatti terzo alle spalle di Ungheria e Germania a causa della caduta di Arianna Fontana. Azzurre che scenderanno così domani sul ghiaccio nella finale B insieme a Olanda, Bielorussia e Ucraina. Al maschile le belle notizie arrivano invece proprio dalla staffetta, con Nicola Rodigari (C.S. Carabinieri), Yuri Confortola (C.S. Carabinieri), Tommaso Dotti (Fiamme Oro Moena) ed Andrea Cassinelli (V.G. Torino) che danno continuità alla bella prestazione di ieri e centrano la finale A grazie al secondo posto in semifinale dietro la Russia e davanti a Belgio e Germania. Domani gli azzurri affronteranno Russia, Ungheria e Olanda con la speranza di confermare il podio ottenuto grazie al bronzo della scorsa stagione a Torino. Nell'individuale per gli uomini il miglior risultato è quello ottenuto da Dotti, quarto nella finale B dei 500 dopo che nei 1500, conclusi con l'8° posto in finale B, aveva sfiorato l'accesso alla finale A nella semifinale terminata invece in terza posizione. Eliminato ai quarti dei 500 invece Confortola.

Questo il commento, al termine delle gare, del commissario tecnico della nazionale italiana, Kenan Gouadec: "E' stata una giornata splendida: Martina sappiamo che va fortissimo sui 500 ma vederla in testa anche nei 1500 è stato bello e un filo sorprendente. Nei 1500 peccato per la Fontana: il suo sabato è iniziato un po' così ed è stata sfortunata pure nella caduta della semifinale della staffetta, che poteva essere davvero la ciliegina sulla torta. Arianna però è una campionessa e il secondo posto sui 500 è la miglior risposta che potesse dare. Nella staffetta al femminile sarà interessante affrontare domani in finale B l'Olanda: batterli sarebbe un segnale in vista di Pyeongchang. Gli uomini invece sono stati eccezionali e domani ci giocheremo un grande podio in finale A. Mi è piaciuto molto anche Dotti: due finali B in 500 e 1500 sono davvero un ottimo risultato".

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