di Luca Rossi Milano, 28 nov. (LaPresse) – Chiamatelo il Milan di M’Baye Niang. I rossoneri, trascinati dal francese ex Genoa, vincono 4-1 contro la Sampdoria in casa nel secondo anticipo della 14/a giornata del campionato di Serie A. Assist per il primo gol di Bonaventura al 16′ e poi doppietta tra il 38′ e il 49′ (un gol su rigore) per il 20enne francese. Ancora, Luiz Adriano firma il poker ed Eder dal dischetto segna il gol blucerchiato della bandiera. I rossoneri rialzano la testa dopo la brutta partita e il ko allo Stadium con la Juventus. Buio pesto per la nuova Samp di Vincenzo Montella, al secondo ko in due partite.

Sinisa Mihajlovic vara il 4-4-2 con Bonaventura e Cerci esterni alti e Bacca e Niang al centro dell’attacco. Il tecnico ex Fiorentina e Roma risponde con un 4-3-1-2 con Soriano alle spalle di Eder e Muriel. Pronti, via: pasticcio di Donnarumma, che regala la palla alla Samp. Soriano ci prova da fuori, ma il portiere è bravo a recuperare e respinge il tiro. All’8′ gol annullato al Milan per un fuorigioco di Cerci. Bacca si libera al tiro dal limite e impegna Viviano, che non trattiene. L’ex Toro corregge in porta, ma dopo una partenza irregolare. Poco dopo (16′) ecco il vantaggio dei padroni di casa. Finta di Niang spalle alla porta che gli consente di aprirsi un varco nell’area di rigore. Il francese poi mette in mezzo e Bonaventura sul secondo palo deposita in rete. Sempre Niang protagonista un minuto dopo: fiondata di destro di un soffio larga. Poi, al 24′, Bonaventura pesca Cerci sulla fascia destra, che rientra con il sinistro ma non spaventa Viviano.

Dall’altra parte, Soriano semina il panico in area, la difesa milanista balla, però si salva. Ma sono i rossoneri a comandare la gara e al 38′ legittimano il vantaggio con il 2-0 di Niang dal dischetto, che poi corre in panchina ad abbracciare il connazionale Mexes. Il rigore viene concesso per un fallo di De Silvestri su Bonaventura in area. Timida reazione della Samp poco dopo con un destro di Eder (42′) deviato in angolo da Antonelli.

Nella ripresa il copione non cambia. Colpo di tacco volante di Niang al 49′ che costringe Viviano ad accovacciarsi e a rifugiarsi in corner. Il francese è scatenato e un attimo dopo ringrazia il portiere doriano per un rinvio sgangherato e deposita in rete il 3-0.

Seconda doppietta in Serie A per Niang, dopo quella segnata l’anno scorso contro il Verona con la maglia del Genoa. C’è spazio al 53′ per Poli al posto di Kucka nel Milan, che poi prova a dilagare con un tiro a giro di Bonaventura che finisce alto. La Sampdoria, invece, non riesce a reagire e si sfilaccia con il passare del tempo. Anche se Eder al 61′ prova a impensierire Donnarumma con un tiro che vola sopra la traversa dopo una deviazione in area. Montella prova le mosse della disperazione e butta nella mischia Bonazzoli per Muriel e Pereira per De Silvestri. Sempre Bonaventura vicino al gol a metà del secondo tempo, prima con un mancino a tu per tu con Viviano, che blocca in due tempi, e poi con un calcio di punizione di poco alta sopra la traversa. Ecco altri cambi: Niang esce tra gli applausi di San Siro e lascia spazio a Luiz Adriano, mentre Ivan rileva Palombo per i blucerchiati. Il brasiliano rossonero ci prova subito, ma non riesce a girare nello specchio della porta una buona palla in area.

Luiz Adriano si fa perdonare al 79′: poker in acrobazia dopo uno stop di petto su assist di Cerci, grazie alla complicità di un insicuro Viviano. Bacca fa in tempo a divorarsi il gol della ‘manita’ con un destro a botta sicura. La rete della bandiera della Samp, invece, porta la firma di Eder dal dischetto all’87’, bravo a procurarsi il rigore per un’ostruzione di Poli. Per l’azzurro decimo gol in stagione. Finisce 4-1. San Siro applaude (è una notizia quest’anno) il Milan di Mihajlovic, serata da dimenticare per Montella e la sua Samp.

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