Dal nostro inviato Antonio Martelli. Mangaratiba (Brasile), 18 giug. (LaPresse) – La Costa Rica, rivelazione della prima giornata grazie alla vittoria per 3-1 contro l’Uruguay, è il secondo avversario dell’Italia verso gli ottavi di finale della Coppa del Mondo. Un successo potrebbe dare agli Azzurri il passaggio del turno con una giornata di anticipo. Un solo precedente tra le due squadre, un’amichevole disputata l’11 giugno del 1994 allo Yale Bowl di New Haven. Gli Azzurri di Sacchi, in preparazione per il Mondiale americano, si imposero per 1-0 con un gol di Beppe Signori nel secondo tempo. Ma tra Italia e Costa Rica c’è un legame che risale a quattro anni prima, quando la nazionale centroamericana fu una delle rivelazioni di Italia ’90 riuscendo ad accedere agli ottavi di finale nel girone con il Brasile. Allenatore di quella squadra era il brasiliano Alexandre Guimaraes, il papà di Celso Borges uno dei giocatori che affronteranno l’Italia venerdì. Il confronto ruolo per ruolo tra Italia e Inghilterra inizia ovviamente dai portieri: da una parte Gigi Buffon e dall’altra Keylor Navas. Il capitano azzurro smaltito l’infortunio alla caviglia che lo ha costretto al forfait contro gli inglesi è pronto al debutto nel suo quinto Mondiale (primato condiviso con Lothar Matthäus e il messicano Antonio Carbajal), ne ha vinto uno da protagonista nel 2006 e punta a chiudere alla grande. E’ il recordman di presenze in Nazionale, inserito nella lista dei 125 migliori giocatori viventi selezionata dalla Fifa. Il Costa Rica ha nel portiere del Levante uno dei suoi uomini più importanti. Protagonista di un ottimo campionato, è seguito da diversi top team in Spagna e nel resto d’Europa. Già contro l’Uruguay ha fatto vedere tutto il suo valore. Alternative per l’Italia, anche se è riduttivo definirle così, sono Totò Sirigu, portiere del Psg e il giovane Mattia Perin del Genoa. Nella Costa Rica gli altri due portieri sono Daniel Cambronero e Patrick Pemberton, entrambi giocano in patria.

In difesa Prandelli potrebbe effettuare dei cambiamenti rispetto alla gara contro l’Inghilterra. Due le possibilità: confermare Chiellini a sinistra e inserire Bonucci al posto dell’italo-argentino, o altrimenti inserire Abate a destra e spostare Darmian a sinistra con il Chiello che andrebbe a fare coppia in mezzo con Barzagli. Ai box ancora De Sciglio, ormai recuperato ma tenuto a riposo per precauzione. La difesa a cinque voluta dal ct Pinto di Costa Rica è imperniata su Micheal Umana 31enne difensore del Deportivo Saprissa, sul 26enne Giancarlo Gonzalez dei Columbus Crew, sul 25enne Oscar Duarte del Club Brugge autore del secondo gol contro l’Uruguay. A completare il reparto, salvo sorprese, dovrebbero essere il 30enne Junior Diaz che gioca in Germania nel Mainz e il 24enne Cristian Gamboa del Rosemborg. In panchina, pronti a dare il loro contributo Johnny Acosta, Roy Miller, Waylon Francis e Dave Myrie che ha sostituito all’ultimo momento l’infortunato Heiner Moya che sarebbe stato sicuramente un titolare.

Il centrocampo è il reparto migliore probabilmente per entrambe le squadre, ovviamente fatte le debite proporzioni a livello tecnico e di esperienza internazionale. Il gioco dell’Italia è imperniato tutto intorno alla classe di Andrea Pirlo, campione del Mondo nel 2006 e regista di classe mondiale. Al fianco del giocatore bresciano, sicuro del posto l’eclettico De Rossi della Roma. L’unica novità rispetto all’Inghilterra potrebbe essere l’inserimento di Thiago Motta al posto di Verratti che dovrebbe lasciare il posto al più esperto e versatile compagno di squadra al Psg. Candreva e Marchisio confermati sulle ali, con Parolo jolly prezioso utile all’occorrenza e Aquilani alternativa più che valida. Il mobile centrocampo di Costa Rica è costruito intorno a Celso Borges, il mediano dell’Aik in Svezia con più di 50 presenze è uno dei veterani della squadra. Classico volante, è molto bravo negli inserimenti tanto da essere spesso pericoloso anche in zona gol. Al suo fianco agirà quasi certamente Christian Bolanos, centrocampista difensivo molto rapido che ha affrontato quest’anno la Juve in Champions League con il Copenaghen. A scadenza di contratto è alla ricerca di una nuova squadra. A comporre il terzetto in mediana il 22enne Yeltsin Tejeda che gioca in patria nel solito Deportivo Saprissa. Il reparto è completato da Oscar Granados, Jose Cubero, Michael Barrantes e Diego Calvo.

Per quanto riguarda il confronto tra i due attacchi, l’attesa è tutta per la sfida tra Mario Balotelli e Joel Campbell. Supermario e l’attaccante dell’Arsenal ma quest’anno all’Olympiakos, sono per qualità e spessore internazionale gli uomini copertina. Balotelli è stato il match winner contro l’Inghilterra, una risposta importante dopo una stagione piena di luci e ombre con il Milan. Il suo score in azzurro recita fin qui 13 reti. Campbell è stato il trascinatore di Costa Rica contro l’Uruguay, un gol e tanta sostanza per una prestazione da autentico leader. Al suo fianco, in un ruolo da trequartista classico agirà l’altra stellina della squadra quel Bryan Ruiz che si è messo in luce quest’anno nel Psv proveniente dal Fulham. Giocatore di grande fantasia e mobilità, gioca in Europa ormai dal 2006 con esperienze nel Gent in Belgio, con il Twente in Olanda e con il Fulham in Premier League. L’Italia può contare anche sul talento sempre imprevedibile di Cassano, sulla voglia di emergere di Ciro Immobile, mentre i giovani Insigne e Cerci rappresentano alternative valide per allargare il gioco sugli esterni. Per la Costa Rica, attenzione al 24enne Marcos Urena che gioca con i russi del Kuban Krasnodar e autore del terzo gol contro l’Uruguay. Il reparto è completato dal 30enne Randall Brenes.

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