Sassuolo, 30 lug. (LaPresse) – “Passato il problema che ho avuto è ovvio che la Nazionale è un obiettivo, ma ci vuole tempo”. Lo ha detto Francesco Acerbi, difensore del Sassuolo, tornato a giocare dopo aver sconfitto un cancro ai testicoli. “Non auguro a nessuno quello che mi è successo, è un percorso non bello. C’è chi ce la fa dopo anni e io invece dopo mesi sono qui a parlare, posso addirittura giocare ancora ad alti livelli”, ha aggiunto il difensore neroverde ai microfoni di Sky Sport.

“Noi siamo privilegiati perchè facciamo il lavoro che ci piace, siamo sempre sotto controllo medico. Ma facciamo un lavoro come tutti gli altri e possono capitare anche a noi certe problematiche. Fa parte della vita, l’importante è guarire e andare avanti”, ha dichiarato ancora Acerbi. La sua è stata una battaglia lunga, passata attraverso delle cure molto dure da sostenere. “La chemio mi ha cambiato in meglio, mi ha fatto rivivere delle emozioni di quando ero piccolo: la voglia di giocare, di stare qui, di allenarmi e di fare le cose in grande. Quella voglia che forse negli ultimi due anni mi era svanita, mentre ora mi è tornata più forte. Erano tanti anni che non mi sentivo così bene”, ha concluso Acerbi.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata