Roma, 25 dic. (LaPresse) – “Secondo me possiamo farcela. Ho sempre sognato di giocare contro il Real Madrid. Tutti conoscono che squadra è, ma noi dobbiamo fare la nostra partita: restare concentrati per poter lottare sul campo e giocare bene. Si può fare”. Così l’attaccante della Roma Mohamed Salah in un’intervista rilasciata al sito ufficiale del club giallorosso ha parlato del sorteggio degli ottavi di finale di Champions League. “Vorrei migliorare il tiro da fuori, utilizzare di più il destro e il colpo di testa, oltre a giocare più in velocità – ha proseguito il giocatore egiziano rispondendo alle domande dei tifosi – Perché ho scelto il numero 11? Perché mi piace. Non volevo un numero strano. Non c’erano tante scelte e poi non potevo scegliere lo stesso che ho con l’Egitto perché il 10, ovviamente, non era disponibile”.

A chi gli chiede perché abbia scelto la Roma, l’ex calciatore della Fiorentina ha risposto “per diversi motivi. Voglio vincere qualcosa qui. Mi piace la città, mi piace il Club. Mi piace ogni cosa: sono felice – Il gol più bello segnato in carriera? Il mio primo qui alla Roma, contro il Sassuolo: è stato molto bello. Poi quello contro la Juventus della scorsa stagione non era male. Anche in Egitto ho segnato bei gol”. A proposito della nazionale, Salah ha spiegato che per andare al Mondiale “dobbiamo essere forti e più uniti. Credere nelle nostre potenzialità e lottare. È difficile qualificarsi al Mondiale, ma non impossibile – ha sottolineato – Credo che il prossimo anno di questi tempi saremo qualificati. Un messaggio ai giovani calciatori egiziani? Dovete sognare: non potrei dire altro. Credete in voi, abbiate fiducia in quello che siete. Lottate per raggiungere i vostri obiettivi. Non pensate mai di non essere la persona adatta. Credeteci e date tutto quello che avete: poi sono certo che potrete raggiungere quello che volete”.

A proposito dell’idolo da bambino “ce ne sono tanti legati al mondo del calcio – ha rivelato Salah – Zidane era Zidane, senza dimenticare Ronaldo. E poi Francesco (Totti, ndr), che praticamente giocava già prima che nascessi! Ora sto pensando a molti altri, ma vada per questi tre. Il piatto preferito della cucina italiana? Mi piacciono la pasta al pomodoro e il riso”.

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