Milano, 25 nov. (LaPresse) – Arriva a San Siro la seconda sconfitta stagionale della Juventus, Le milanesi non portano bene ai bianconeri visto che la prima battuta d’arresto era giunta in casa contro l’Inter. Esattamente come 9 mesi in occasione dell’ormai celeberrimo gol di Muntari è un episodio da moviola a decidere la gara, ovvero il rigore concesso per presunto fallo di mano di Isla su colpo di testa di Montolivo e trasformato da Robinho. A prescindere dall’episodio però in questa occasione la Juve, dopo la super prestazione contro il Chelsea, è stata meno cattiva del solito concedendo il primo tempo ad un buon Milan. La reazione nella ripresa non è bastata per evitare il ko.

Il primo tempo è di marca milanista. La squadra di Allegri, che perde Abbiati nel riscaldamento, entra in campo con maggiore determinazione rispetto ai bianconeri. Ci provano in serie De Sciglio, Boateng ed El Shaarawy ma Buffon non corre mai un pericolo serio. Alla mezzora l’episodio che cambia il volto della gara: cross dalla destra di Boateng, il neo capitano Montolivo colpisce di testa e la palla incoccia su Isla. Il cileno salta effettivamente con il braccio largo ma la sfera lo colpisce sul fianco all’altezza dell’ascella. Rizzoli però, consigliato da De Marco giudice di porta, indica il dischetto. La responsabilità se la prende Robinho. Il tiro del brasiliano non è angolato ma è forte quanto basta per piegare le mani di Buffon che sfiora solamente la sfera.

Alla ripresa la Juve si presenta in campo con Padoin al posto di Isla. Successivamente tocca a Giovinco prendere il posto di Quagliarella. Rispetto al primo tempo la gara ha un’altra storia. Il Milan arretra mentre i bianconeri attaccano con convinzione. Al 18′ Giovinco prova la rovesciata su cross di Padoin ma colpisce male. Il Milan risponde al 22′ con una conclusione dalla distanza di Nocerino alta di poco. Dopo venti minuti frenetici la sfida rallenta prima dell’impennata finale. Al 38′ Constant salva poco davanti alla linea di porta un tiro di Vucinic ben servito da Giovinco. Un minuto dopo è Amelia a dire di no ancora all’attaccante montenegrino. E l’ultima emozione prima della festa rossonera.

Nel posta gara anche il tecnico rossonero Massimiliano Allegri, con onestà, ha ammesso che se dal campo l’azione clou della gara sembrava rigore “rivisto in Tv in realtà non lo era”. “Il rigore? Sappiamo che in ogni gara ci sono episodi favorevoli e sfavorevoli ma non riesco ad immaginare cosa sarebbe potuto succedere se avessimo vinto noi con quel rigore”, gli ha fatto eco il collega juventino Angelo Alessio. In ogni caso l’allenatore ha amesso che “la gara non è stata persa per questo episodio”. Un concetto espresso in maniera molto onesta anche da Gigi Buffon e dall’amministratore delegato Marotta.

MILAN – JUVENTUS 1-0

Reti: 31’pt rig Robinho.

Milan: Amelia, De Sciglio, Mexes (27’st Zapata), Yepes, Constant, Nocerino, De Jong, Montolivo, Boateng (38’st Flamini), Robinho (19’st Pazzini), El Shaarawy. All: Allegri.

Juventus: Buffon, Bonucci, Barzagli, Caceres, Isla (1’st Padoin), Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah (26’st Pogba), Vucinic, Quagliarella (11’st Giovinco). All: Conte (squalificato) in panchina Alessio.

Arbitro: Rizzoli.

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