Varsavia (Polonia, 16 giu. (LaPresse) – Repubblica Ceca e Grecia sono le prime due squadre qualificate ai quarti di finale di Euro 2012. I Cechi battono 1-0 la Polonia e chiudono primi il girone A con 6 punti. I Greci superano con lo stesso punteggio la Russia, raggiungendola al secondo posto con 4 punti. Ellenici avanti per la vittoria nello scontro diretto.

E’ a dir poco incredibile quello che è successo a Varsavia, dove la Russia che aveva ben impressionato nelle prime due partite deve invece lasciare anzitempo Euro 2008. E’ la Grecia, infatti, a passare. Nello scontro diretto gli ellenici si impongono per 1-0 grazie ad un gol di capitan Karagounis e regalano una notte di grande festa ad un popolo costretto a vivere un periodo di gravissime difficoltà economiche. Sembra di rivivere il 2004, con la Grecia che forte di una difesa d’acciaio riesce ad imbrigliare squadre sulla carta nettamente superiori. Nel primo tempo, infatti, la Russia di Advocaat, a cui bastava un pareggio per passare il turno, domina in lungo e in largo.

Come già avvenuto nelle prime partite, però, russi a tratti leziosi e incapaci di affondare il colpo del ko. Alla prima vera occasione, invece, Karagounis approfitta di uno sciagurato retropassaggio di testa di Ignashevich, si invola verso la porta di Malafeev e lo batte con un preciso diagonale. Con questo risultato russi comunque qualificati perchè Repubblica Ceca e Polonia sono ancora sullo 0-0. La svolta però arriva al gol ceco, a questo punti i russi sono clamorosamente fuori. La Russia si riversa in massa nella metà campo greca, Advocaat manda in campo prima Pavlyuchenko e poi Pogrebnyak per dar maggior peso all’attacco.

Mosse che non ottengono l’effetto sperato, è anzi la Grecia a sfiorare il raddoppio con Tzavellas che su punizione centra l’incrocio dei pali. Nel finale sfiora il pareggio Dzagoev con un colpo di testa che termina di poco a lato, ma è l’unico sussulto. Al triplice fischio finale esplode la festa dei giocatori greci. Incredulità e sconforto nelle file russe. Nei quarti la Grecia affronterà quasi certamente la Germania, in quello che potrebbe già essere ribattezzato il derby dello ‘spread’.

Termina con due pareggi e una sconfitta amara l’Europeo della Polonia, che non è riscita a sfruttare il fattore campo e a qualificarsi per i quarti di finale. Fanno festa, invece, i giocatori della Repubblica Ceca che pur privi della loro stella Rosicki si impongono per 1-0 e chiudono addirittura al primo posto il gruppo A.

Una partita non bella, con le due squadre troppo tese e timorose di fare un passo falso in attesa di notizie da Varsavia dove si giocava in contemporanea Russia-Grecia. Proprio il gol greco costringe le due squadre a cambiare atteggiamento e a cercare la vittoria a tutti i costi nella ripresa. L’impresa riesce ai cechi che si dimostrano più squadra e alla fine trovano meritatamente il gol qualificazione con Jiracek al 71′. Su assist di Baros, il centrocampista ceco entra in area, dribbla Wasilewski e fredda Tyton di destro. Un gol che taglia le gambe ai polacchi, spinti inutilmente dai commoventi tifosi di casa.

Le stelle del Borussia Dortmund, Blaszczykowski e Lewandowski deludono le aspettative. Quasi mai convincente la squadra di Szmuda, incredibilmente scioltasi dopo l’ottimo primo tempo all’esordio contro la Grecia.

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