Milano, 25 feb. (LaPresse) – “Non ero arrabbiato, mi son divertito. E’ stata una bella partita giocata bene dal Milan. C’è stato un episodio che ha falsato la partita, si vede che hanno sbagliato a tracciare le linee del campo”, così un ironico Massimiliano Allegri ha commentato la rete non concessa a Muntari che sarebbe valsa il 2-0 per i rossoneri. “Questo episodio – ha proseguito Allegri – ci ha creato sicuramente un danno, se andavamo sul 2-0 era una partita diversa”. In ogni caso il tecnico livornese ha voluto guardare con speranza al futuro: “Possiamo giocarcela fino alla fine – ha concluso – anzi se giochiamo sempre così penso che avremo buone possibilità di vincere il campionato”. In casa Milan l’amministratore delegato, Adriano Galliani, ha lasciato lo stadio furibondo già nell’intervallo mentre il patron Silvio Berlusconi è andato via senza parlare.

In casa Juventus l’allenatore Antonio Conte ha spiegato che: “La partita è stata caricata troppo da tutti. C’era un ambiente che non era bello per lo sport”. Sugli episodi arbitrali invece l’allenatore salentino ha spiegato che: “Sono stati uno per parte”.

“Il gol regolare che mi hanno annullato? Diciamo per fortuna così pareggia quello del Milan che mi hanno detto essere regolare”, gli ha fatto eco Alessandro Matri. Gigi Buffon invece, sempre molto sincero, ha detto di “non essersi accorto” dell’ingresso in rete della palla ma che, anche nel caso contrario, non avrebbe aiutato l’arbitro.

L’amarezza dello spogliatoio rossonero invece è ribadita da Antonio Nocerino, l’autore del primo gol: “Nel primo tempo abbiamo fatto due gol, uno non ce lo hanno dato e sul 2-0 avremmo potuto gestire meglio. Non so come abbia fatto l’arbitro a non vederlo”, e di Robinho: “Solo l’arbitro non ha visto che era gol”.

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