Londra, 16 mag. (LaPresse/AP) – David Beckham ha dichiarato che si ritirerà dal calcio giocato a fine stagione. Il 38enne ex capitano della nazionale inglese, fresco campione di Francia con il Paris Saint-Germain, è diventato una superstar globale iniziando la sua carriera con il Manchester United. “Sono grato al PSG per avermi dato l’opportunità di continuare a giocare, ma sento che ora è il momento giusto per chiudere la mia carriera, giocando ai massimi livelli”, ha dichiarato Beckham in un comunicato. Lo Spice Boy ha vinto almeno uno scudetto in quattro paesi diversi, nel corso della sua carriera ha vestito le maglie anche di Real Madrid e Los Angeles Galaxy, vincendo con entrambi i club, così come con lo United.

Beckham ha giocato per due parentesi distinte anche con il Milan. “Se mi avessero detto da ragazzo che avrei giocato e vinto trofei con il mio club di origine, il Manchester United, che ne sarei orgogliosamente stato il capitano, giocato più di un centinaio di gare per il mio paese e militato in alcuni dei più grandi club al Mondo, avrei pensato a una fantasia. Mi sento fortunato ad aver realizzato questi sogni”, ha aggiunto il centrocampista britannico.

In campo internazionale, Beckham detiene il record di presenze con la maglia dell’ Inghilterra a quota 115. “Ancora oggi, uno dei successi di cui vado più fiero è essere stato il capitano della nazionale del mio paese”, ha detto ancora Beckham. “Sapevo che ogni volta che indossavo la maglia dei Tre Leoni – ha aggiunto l’ex ala destra del Manchester – non solo mi univo a un elenco di grandi giocatori, ma rappresentavo anche ogni tifoso che segue con passione la sua nazionale. Sono onorato di aver rappresentato l’Inghilterra dentro e fuori dal campo”. “Voglio ringraziare tutti i miei compagni di squadra, i grandi manager da cui ho avuto il piacere di imparare tante cose. Voglio anche ringraziare i tifosi che mi hanno sempre sostenuto e mi hanno dato la forza per avere successo”, ha concluso.

Non sono mancati, come prevedibile, i commenti sull’addio al calcio di David Beckham. In breve tempo la notizia ha fatto il giro del mondo, diventando l’apertura di quasi tutti i siti sportivi inglesi, spagnoli, francesi e non solo.

L’OMAGGIO DEL MILAN. Con una nota sul suo sito internet, il Milan saluta David Beckham che oggi ha annunciato ufficialmente il suo ritiro. “Lascia il calcio, e siamo felici lo stia facendo dopo aver vinto, un nostro grande tifoso. Due mezze stagioni con noi, David Beckham è sempre rimasto vicino, in contatto, con noi. Professionista impeccabile, ha esordito nel Milan nel Gennaio 2009 a Roma, in una sfida sul campo dei giallorossi terminata 2-2, e ci ha salutati nel Marzo 2010 per la rottura del tendine d’Achille contro il Chievo. Quella sera Beckham si è immolato: pur avendo nel cuore la partecipazione con l’Inghilterra ai Mondiali sudafricani, ha voluto uscire il prima possibile dal campo, nonostante l’infortunio, per consentire al Milan di riprendere gli attacchi che avrebbero portato i rossoneri in gol all’ultimo secondo con Clarence Seedorf in quel Milan-Chievo 1-0. Amico del Milan e dei Milanisti, Beckham era stato accolto con scetticismo e salutato con tutti gli onori. Due gol contro Bologna e Genoa (grande punizione a San Siro) e 29 presenze in tutto con la maglia del Milan, David ha aiutato il Milan ad ottenere due qualificazioni alla Champions League. Grazie di cuore e buona fortuna!”.

QUEL GOL DA CENTROCAMPO CON IL MANCHESTER. “Beckham si ritira dal calcio”. Il sito del Manchester United omaggia così, sull’home page del suo sito ufficiale, l’addio al calcio del centrocampista inglese. “L’ex stella del Manchester United David Beckham si ritirerà dal calcio alla fine della stagione dopo vent’anni al top – si legge sull’articolo apparso sul sito – l’ala destra ha segnato 85 volte in 394 apparizioni per la squadra di Sir Alex, nella quale divenne un’icona globale”. I neocampioni della Premier League descrivono infine Beckham così: “Un maestro dei calci da fermo, sarà per sempre ricordato per il suo incredibile goal dalla linea di centrocampo contro il Wimbledon nel 1996”.

SINDACO LONDRA E PREMIER INGLESE. “I migliori auguri a David Beckham e alla sua famiglia per il ritiro. Un grande uomo e un ambasciatore esemplare per le olimpiadi di Londra 2012”. Così su Twitter il sindaco di Londra Boris Johnson, commentando l’addio al calcio di David Beckham. “I migliori auguri per il ritiro di David Beckham. I suoi magici calci da fermo per il Manchester United e per l’Inghilterra vivranno per sempre nella memoria di tutti gli appassionati”. David Cameron, Primo Ministro inglese, commenta così l’addio al calcio del recordman di presenze con la maglia dell’Inghilterra.

IL CT HODGSON. “Faccio i migliori auguri per il futuro, qualsiasi cosa lui decida di fare. Personalmente, spero che rimanga nel mondo del calcio”. Così il ct dell’Inghilterra Roy Hodgson commenta l’addio al calcio di David Beckham.

BLATTER. “David Beckham, una delle figure più rappresentative del calcio globale ha annunciato il ritiro. È la fine di un capitolo di una storia incredibile”. Così il presidente della FIFA Sepp Blatter commenta su Twitter l’addio al calcio di David Beckham. “David è cresciuto come un bambino amante del calcio e ha realizzaro i suoi sogni, senza dubbio ispirando milioni di ragazzi e ragazze a provare a fare lo stesso”, ha aggiunto.

LA MOGLIE VICTORIA. “Io e i bambini lo abbiamo applaudito dagli spalti quando ha alzato al cielo i grandi trofei (che ha vinto, ndr)… Non era una decisione facile da prendere, per me e per i bambini sarà sempre un un grande sportivo, un marito e un padre devoto”, ha dichiarato la moglie di David Beckham, Victoria, commentando il ritiro dal calcio del centrocampista inglese.

STAMPA STRANIERA. I grandi addii nel calcio lasciano il segno. Come quello di David Beckham, star conosciuta in tutto il mondo, che ha appeso gli scarpini al chiodo proprio oggi. La notizia ha avuto ampio risalto sulle home page di tutti i principali quotidiani sportivi europei, vista la grande celebrità di ‘Becks’. In prima fila i giornali inglesi, che per anni hanno raccontato anche le vicende personali dell’ormai ex centrocampista. Il ‘Daily Mail’ apre il suo sito proprio con la frase di Beckham: “Tutti i sogni che avevo da bambino sono diventati realtà” e corredando l’articolo con una lunghissima fotogallery. Tanto spazio anche sulla versione online del ‘Sun’, che racconta la carriera dello Spice Boy con i video dei suoi goal più belli. ‘As’, il giornale di Madrid, saluta l’ex giocatore del Real con il video dei festeggiamenti per il titolo del Psg. L’addio del campione inglese campeggia anche sul sito del giornale francese l”Equipe’, con il titolo “Beckham prende i suoi omaggi”.

UNA CARRIERA DI SUCCESSI. Il centrocampista lascia dopo una carriera ricca di trofei e nella quale ha vestito le maglie di alcuni dei club più titolati al mondo. Beckham inizia la sua avventura nel mondo del pallone nel Manchester United, la sua squadra del cuore, dove esordisce in prima squadra nel 1992. Vestirà la maglia dei Red Devils per 261 volte, conquistando 6 Premier League, 2 Fa Cup, 4 Communiy Shield, una Champions League e una Coppa Intercontinentale. Nel 2003 si trasferisce al Real Madrid di Florentino Perez, in seguito ad alcuni screzi con il manager Alex Ferguson, ritiratosi dal calcio solo una settimana fa. Con la camiseta blanca Beckham avrà alterne fortune, finendo anche in panchina durante la gestione di Fabio Capello.

Nelle sue quattro stagioni al Bernabeu il centrocampista inglese conterà 160 presenze, vincendo una Liga e una Supercoppa spagnola. Nel 2007 il giocatore inglese, specialista delle punizioni, passa ai Los Angeles Lakers. Vince due titoli consecutivi, nel 2011 e nel 2012, riuscendo anche a vestire la maglia del Milan grazie al periodo di pausa del campionato americano. Ma la sua carriera non finisce qui. Il 5 gennaio del 2013 firma un contratto con i francesi del Paris Saint-Germain, scegliendo di devolvere la propria retribuzione in beneficenza. Qui, nonostante le poche partite giocate, riesce a vincere la Ligue 1 prima dell’addio al calcio. Nella sua carriera spiccano anche le 115 partite con la maglia della nazionale inglese (record assoluto), condite da 17 reti.

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