Coverciano (Firenze), 10 ott. (LaPresse) – “Giovinco? Deve convincersi che nonostante l’altezza può essere un giocatore straordinario. Se un giocatore piccolo arriva ad alti livelli in serie A, significa che ha talmente tanto carattere e determinazione che può scalare le montagne”. Lo ha detto in conferenza stampa il commissario tecnico della nazionale Cesare Prandelli, commentando la scelta di schierare il fantasista del Parma dal primo minuto contro l’Irlanda del Nord. “Sebastian – ha detto – ha iniziato benissimo il campionato, sta crescendo e lavorando per completarsi come attaccante. Mi sembrava giusto non solo premiarlo, ma capire dove possiamo andare, e migliorare, dal punto di vista degli attaccanti”.

Su un eventuale ritorno in bianconero della ‘Formica Atomica, l’ex mister della Fiorentina commenta: “Non so quali sono i termini del suo contratto – spiega il ct – ma se un domani dovesse tornare alla Juventus, lo farà da giocatore maturo e consapevole dei suoi mezzi”. Sulla maturazione di Giovinco, spiega Prandelli, è stato decisivo il lavoro di Colomba: “Da quest’anno Sebastian ha un ruolo preciso e lavora in funzione dell’area di rigore. Fino all’anno scorso eravamo consapevoli che la scelta del ruolo era delicata, poi durante le convocazioni abbiamo capito che è più predisposto come seconda punta che non dietro le punte”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata