Roma , 12 nov. (LaPresse) – “Sono felice per Mario Balotelli, dopo le critiche di questi mesi è giusto che ora si goda questo momento”. Lo ha detto l’allenatore della Nazionale, Cesare Prandelli, nella conferenza stampa tenuta oggi alla Borghesiana, a Roma. “Sono molto felice quando nuovi giocatori emergono nel nostro progetto e quello che sta nascendo intorno a questi ragazzi ci rende molto soddisfatti”, ha aggiunto il ct.

Parlando ancora di Balotelli, Prandelli ha aggiunto: “La squadra sa che Mario può fare queste prestazioni e per noi non c’è stata alcuna novità. Faccio i complimenti a lui e a Roberto Mancini che ha fatto un ottimo lavoro”.

“Questa è una squadra sincera ed è una cosa bella. E’ una squadra che gioca per divertirsi, per migliorarsi e per confrontarsi”, ha detto ancora Prandelli alla Borghesiana. Poi il ct ha raccontanto anche un aneddoto di queste ultime ore: “Tornando in Italia ho scambiato due parole con Zibì Boniek e giustamente mi ha fatto notare che questa squadra va bene perchè non gioca contro nessuno ma per se stessa. Questo è molto bello”.

Analizzando la prestazione di ieri, infine, Prandelli ha detto: “Mi piace avere una squadra organizzata, che sappia costruire fino ai 30-40 metri, poi in quella zona ci vuole fantasia e abilità, anche follia per rischiare giocate determinanti. In quella zona di campo serve libertà assoluta ai giocatori”. Prandelli è ancora imbattuto ma non pensa a una eventuale prima sconfitta: “In questo momento dobbiamo pensare a fare la nostra partita e poi pensare ad una eventuale prima sconfitta”.

Prandelli ha poi parlato dell’allenamento speciale che domani la Nazionale svolgerà sul campetto di Rizziconi, in provincia di Reggio Calabria, su un terreno sequestrato alla ‘ndrangheta. “L’allenamento di domani? Una cosa normale, in un paese civile”, ha detto il ct. “Vogliamo aiutare quella gente contro la mafia, che per me è qualcosa che ti priva della libertà di fare quel che vuoi. Si dirà che è solo una toccata e fuga, ma sincera”, ha aggiunto. Per Prandelli “in posti del genere, sono i giovani a subire il condizionamento, il nostro messaggio è per loro”.

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