Roma, 24 mag. (LaPresse) – La Virtus Acea Roma ha battuto 82-75 la Lenovo Cantù dopo un supplementare in gara 1 delle semifinali playoff scudetto di basket. Gara 2 è in programma sempre al Palatiziano di Roma lunedì 27 maggio. Una partita spettacolare, con la squadra di Marco Calvani protagonista di una rimonta insperata dopo essersi ritrovata sotto anche di 18 punti. Reduce dal blitz di Sassari in gara 7 dei quarti, Cantù parte fortissimo sospinta da un grande Ragland (16 punti) e nel primo tempo è padrona del campo sia in attacco che in difesa. Nel secondo tempo la partita cambia volto, Roma ritrova i suoi uomini migliori ed inizia una lenta rimonta. Il quarto periodo è da brividi, con l’Mvp Gigi Datome (miglior marcatore con 23 punti) che innesca la rimonta con una schiacciata e una tripla che riporta Roma al -2. Cantù non si scompone, trascinata da un ottimo Aradori da 13 punti.

L’ultimo minuto di gara è da cuori forti, due stoppate di Lawal (14 punti) e Datome fanno salire l’adrenalina del pubblico del Palatiziano. Ancora Lawal con una schiacciata riporta la Virtus al -1. Dopo due errori ai liberi di Tyus (15) per Cabtù, Jordan Taylor a 11″ dalla sirena ha l’occasione del sorpasso dalla lunetta ma segna un solo libero. Sul rimbalzo, Lawal subisce a sua volta fallo ma fa 0/2 e tutto viene rimandato all’overtime. Cantù paga inevitabilmente il contraccolpo psicologico, Roma ne approfitta e scappa via fino al +5. La Lenovo però è ancora viva e si riporta avanti con Scekic e una tripla di Mazzarino. Un canestro da sette metri di Phil Goss (18 punti) per il controsorpasso di Roma, di fatto taglia le gambe ai ragazzi di Trinchieri. Nei secondi finali la Virtus chiude i conti grazie ai liberi di Taylor e di Lawal, portando così a casa una importantissima vittoria.

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