Roma, 3 gen. (LaPresse) – “Penso che sia colpa sua. Per tre mesi ho tentato in tutte le maniere di coinvolgerlo”. L’allenatore della Lazio Vladimir Petkovic commenta così la rottura tra il club biancoceleste e l’attaccante Mauro Zarate in un’intervista a Panorama. “Forse è una sconfitta anche per me”, prosegue il tecnico bosniaco. “Qualcuno ha detto che sia stata la società a impormi certe scelte tecniche. Ma non è vero. Per me più importante di tutto – ha aggiunto – è il collettivo”. Petkovic affronta anche il tema dei cambiamenti del calcio in tempi di crisi. Secondo il mister dei capitolini, deve cambiare “la mentalità del calcio italiano: puntare più sul gruppo che sugli individui. Oggi i giocatori di classe si pagano diverse decine di milioni e – aggiunge – sono pochi i club che possono permetterseli. Perciò si deve anzitutto cercare di utilizzare al meglio le risorse a disposizione e guardare al domani”. Infine, una battuta sul possibile ingresso del patron Claudio Lotito in politica: “Ha talento per fare anche questo”, dice Petkovic.

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