Insufficiente la prova dell'ala lodigiana che vede i suoi Nuggets soccomber: Butler meglio di Jordan, 40 punti in due quarti

Danilo Gallinari non basta a Denver. Nella serata Nba l'azzurro firma 29 punti, conditi da 5 rimbalzi e 3 assist, ma i Nuggets cadono al Pepsi Center sotto i colpi di Portland (106-112) e confermano lo stato di crisi: è la sesta sconfitta consecutiva. Nelle file dei Blazers spicca McCollum (25 punti). Ma i riflettori della giornata sono tutti per Jimmy Butler, assoluto mattatore (42 punti, di cui 40 in un tempo solo, battuto il record di 39 fissato da Michael Jordan nel 1989) ed autore della tripla decisiva nel successo in rimonta di Chicago all'Air Canada Centre di Toronto (115-113).

 

Per i Bulls, capaci di rimontare il -12 nell'ultimo periodo, si tratta della quarta vittoria di fila. I Raptors si devono inchinare nonostante i 24 punti di DeRozan, i 22 punti (con 10 assist) di Lowry e i 22 di Scola. Sorriso fuori casa anche per Miami, che passa a Washington (97-75). Ad ispirare gli Heat, i 23 punti di Bosh. In evidenza anche Dragic, autore di 18 punti e 5 assist. Bene New York, vittoriosa su Atlanta 111-97 al Madison Square Garden con il fondamentale contributo di Afflalo (38 punti). Nonostante l'assenza di Bryant, out per un problema alla spalla, i Lakers si impongono nettamente su Phoenix (97-77): sulla terza vittoria consecutiva dei gialloviola c'è la firma di Williams, autore di 30 punti. Miglior realizzatore dei Suns, Knight con 25 punti.

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