Troppo solo e stanco, il grande LeBron James (26 punti). Dall'altra parte, Tatum e Horford hanno guidato una squadra

Manca solo una vittoria, ai Boston Celtics per arrivare alla finale Nba. Questa notte, sul parquet di casa, hanno battuto i Cleveland Cavaliers 96-83. Il punteggio della serie, ora, è sul 3-2 e i Celtics hanno due possibilità di chiuderla: venerdì a Cleveland e, domenica, eventualmente, in casa (dove sono imbattuti nei playoff) in quella che sarebbe la definitiva gara7.

Come sempre, determinante nel bene e nel male, è stato il grande LeBron James. Questa notte, il monumento di Cleveland, non è stato all'altezza dei suoi momenti migliori: stanco e a lungo fuori dai giochi, ha segnato "solo" 26 punti pur prendendo anche 10 rimbalzi e tirando col 50%. E' mancato soprattutto in difesa. Anche se solo Love, tra i Cavs, gli ha dato una vera mano con 14 punti. E' davvero difficile che una squadra dipendente da un solo grandissimo giocatore possa arrivare fino in fondo in questi durussimi playoff.

Dall'altra parte, invece, c'è stata una squadra intera (che, pure ha tirato peggio: 36,9% contro il 41,3% dei Cavs): Jayson Tatum ha segnato 24 punti, ma Al Horfod ne ha aggiunti 15 e Jaylen Brown, 17. Marcus Morris e Marcus Smart ne hanno messi 15 a testa e tutto, così, si spiega.

A Ovest, Houston Rockets e Golden State Warriors sono sul 2-2.

 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: