Yerevan (Armenia), 12 ott. (LaPresse) – SuperMario Balotelli non riesce a recuperare dall’influenza che lo ha colpito ieri, costringendolo a rinviare il suo ritorno in maglia azzurra, non ancora indossata dopo Euro 2012. Contro l’Armenia stasera, a fianco del romanista Osvaldo, giocherà la formica atomica Sebastian Giovinco.

Giovinco e Osvaldo sono i terminali offensivi del 4-3-1-2 scelto da Prandelli, che torna così al modulo tipico delle qualificazioni agli europei e di molte partite degli Europei stessi. Il trio di centrocampo è quello titolare, con Pirlo, Marchisio e De Rossi, mentre la trequarti è affidata a Montolivo. In difesa da segnalare il ritorno sulla fascia sinistra di Domenico Criscito, riapparso nel giro azzurro dopo le mancate convocazioni causate dal suo coinvolgimento nelle indagini sul calcio scommesse. Il quartetto arretrato è completato da Maggio sulla fascia destra, e da Bonucci e Barzagli come coppia centrale. In porta, capitan Buffon.

“Sono sicurissimo che già da stasera si rivedrà l’Italia dell’Europeo”, ha detto intanto Prandelli davanti ai microfoni di Rai Sport. La partita di stasera, la terza del girone di qualificazione ai Mondiali del 2014, è un’occasione di riscatto dopo le prime due gare contro Bulgaria e Malta dove gli azzurri non sono apparsi particolarmente brillanti. Il commissario tecnico ha anche previsto che “questa sarà la partita del riscatto per De Rossi”, dopo le recenti polemiche tra il centrocampista giallorosso e Zeman.

“Non ho avuto bisogno di dare stimoli particolari ai ragazzi, erano carichi per conto loro -ha aggiunto Prandelli- Ho sempre sostenuto che la maglia azzurra ha un potere: quello di rigenerare i giocatori criticati”. Balotelli stasera non ci sarà a causa di un’influenza: probabilmente se non si fosse ammalato sarebbe partito titolare: “E’ un giocatore che deve dimostrare ogni giorno quel che vale -ha dichiarato- in un certo senso, per lui, gli esami non finiscono mai”.

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