Brasilia (Brasile), 13 lug. (LaPresse/AP) – Luiz Felipe Scolari non prende decisioni sul suo futuro, sostenendo che spetterà alla Cbf, la Federcalcio brasiliana, decidere se resterà sulla panchina della Selecao dopo il disastroso Mondiale. Dopo la sconfitta (3-0) contro l’Olanda nella finale del terzo posto, il ct ha detto che toccherà alla dirigenza analizzare il suo lavoro. L’allenatore, fortemente fischiato dai tifosi a Brasilia, ha chiarito di non essere lui a dire se dovrà andarsene o restare. “E’ il presidente della Cbf che deve decidere”, ha detto Scolari, che ha guidato il Brasile al titolo al Mondiale 2002. “Darò la mia relazione al presidente e lui valuterà ciò che vuole fare”.

Il numero uno della Cbf, Jose Maria Marin, non ha ha rilasciato dichiarazioni ufficiali poiché dopo il disastroso 7-1 patito dai verdeoro contro la Germania in semifinale, la sconfitta peggiore della squadra nazionale nei suoi 100 anni di storia. Il presidente aveva detto prima dell’inizio del torneo che avrebbe voluto confermare Scolari a prescindere da come si sarebbe concluso il Mondiale. “Non abbiamo fatto grandi prestazioni ma abbiamo raggiunto i nostri obiettivi”, si è difeso Scolari. “Ci siamo piazzati tra le prime quattro. Non credo che si possa criticare la nazionale”.

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