Milano, 6 feb. (LaPresse) – “A noi piacerebbe sempre attaccare ma questo dipende anche dagli avversari che spesso ti costringono a fare un altro tipo di partita. Noi dobbiamo resistere e fare la nostra partita. La gara di domenica è quella più difficile che poteva capitarci ma il calendario ha voluto così”. Così il vice allenatore del Milan Mauro Tassotti, presentatosi in conferenza stampa al posto dell’influenzato Filippo Inzaghi, ha presentato l’impegno di campionato in programma domani sera con la Juventus. “A Torino non è mai stato facile neanche per il Milan di Sacchi e Capello. Sulla carta può essere che sia più facile a livello mentale ma sarà difficile sul campo e noi siamo pronti a battagliare – ha proseguito il tecnico rossonero – Nel calcio ci sono questi momenti negativi, l’hanno vissuti anche la Juve prima di tornare a vincere. Noi vogliamo tornare a lottare per le posizioni di vertici che per questa società è fondamentale”.

Tassotti si è soffermato poi sul difficile momento che sta attraversando il Milan. “Noi abbiamo finito bene poi abbiamo cominciato male a gennaio potremmo aver sottovalutato qualche squadra e probabilmente non possiamo permetterci di sottovalutare nessuno e poi ci siamo portati dietro tante insicurezze fino alla partita di Parma che era uno snodo importante – ha ammesso – Sula carta era semplice da affrontare ma per noi in quel momento era difficile fare i tre punti, ci siamo riusciti e ora vogliamo tornare a crescere e fare un buon calcio. La partita contro il Napoli e la Roma sono state grandi partite poi abbiamo smarrito il buon gioco”.

Il vice allenatore del Milan troverà domani Allegri con cui ha lavorato ai tempi della sua avventura in rossonero. “La bravura di Allegri è stato quello di non entrare a piedi uniti in un contesto già formato, ma lentamente con il suo sistema di gioco – ha sottolineato – Domani saremo avversari e noi cercheremo di fare il massimo per vincere. La Juve è una squadra che fa tantissimi punti e prende pochissimi gol, la seconda migliore in Europa a subire meno gol. E’ difficile giocare in quello stadio, possono parlare da un modulo all’altro senza problemi”. Per Tassotti servirà un Milan “ordinato e aggressivo per 90′ – ha sottolineato – Il pareggio sarebbe positivo, se poi arrivasse dopo una buona prestazione ancora di più. Noi dobbiamo portare la squadra a partire l’anno prossimo da uno step più altro. Vogliamo giocare una partita diversa da quella dell’andata”, ha concluso.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: , ,