San Paolo (Brasile), 10 set. (LaPresse) – “Quando ho cominciato a infortunarmi mi hanno mandato dappertutto, ma il recupero non veniva fatto bene, era affrettato”. L’attuale attaccante del San Paolo Alexandre Pato in un’intervista rilasciata ad ‘Estadao’ è tornato a parlare del suo periodo al Milan, trascorso più in infermeria che sul campo di gioco. “I media italiani dicevano che ero rotto, anche se non ho mai avuto due infortuni uguali – ha aggiunto il ‘Papero’ – Infatti quando sono tornato in Brasile, in una settimana sono stato bene. Gli esami hanno mostrato che il lavoro su di me è stato fatto male, fino al punto da impedirmi di giocare”. Nei confronti del presidente rossonero Silvio Berlusconi arrivano però belle parole. “Mi ha trattato sempre allo stesso modo, dentro e fuori dal campo – ha ammesso l’attaccante brasiliano – No ho nulla da dire di male su di lui, ha sempre mostrato grande affetto nei miei confronti”.

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