Milano, 15 apr. (LaPresse) – “La panchina? E’ stata una scelta tecnica del mister che rispetto, come ho sempre rispettato le sostituzioni in passato. Non c’è niente tra me e Allegri, c’è un bel rapporto”. Così Stephan El Shaarawy ai microfoni di Milan Channel, torna sulla clamorosa esclusione in campionato contro il Napoli. “Con Allegri c’è sempre stato un bellissimo rapporto. Lui mi ha dato tantissima fiducia, non c’è nessun problema. Riesco ad accettare la scelta del mister – ha aggiunto il Faraeone – in quel momento lui ha preferito far partire Robinho dall’inizio. Io sono sereno, ho fatto bene fino ad ora e penso solo a migliorare”.

“El Shaarawy oscurato da Balotelli? Io non sono di questo avviso, il calcio è fatto da 11 giocatori. Nel momento in cui non c’era Balotelli Stephan probabilmente aveva una responsabilità diversa che con l’arrivo di Mario in attacco si è un po’ frazionata. Ma è una questione solamente numerica perché Stephan ha sempre fatto grandi prestazioni, segnando e non”. Così Umberto Lo Florio, agente di Stephan El Shaarawy, ai microfoni di radio RTL 102.5.

“Poi è chiaro chi non segue il calcio in materia diretta – prosegue – può pensare questa cosa ma materialmente assicuro che non c’è alcuna differenza. Stephan si impegna, gioca ma il calcio è fatto da episodi, basta pensare al colpo di testa preso dal portiere contro la Fiorentina, fosse entrata avremmo parlato di nuovo di un gran gol”.

Smentite le voci di un eventuale futuro lontano dal Milan. “Per ora non ho neanche motivo di pensarci perché per adesso è un matrimonio senza crisi”, glissa Lo Florio. Però è pur vero che ieri Allegri ha detto che c’è qualche problema di testa. “Non so cosa voglia dire, effettivamente ha addosso molta pressione mediatica, ma su questa cosa non so cosa dire ed ogni parola detta in maniera diversa viene magari letta male. Un mister come Allegri – dichiara l’agente dell’attaccante rossonero – di personalità, può fare una propria scelta tecnica e l’ha fatta, basta. Ci può stare, non vedo tutto questo problema, chiaro che i quotidiani sportivi e i giornalisti devono comunque andare a chiosare su ogni scelta. È una cosa normale , non dimentichiamo che Stephan è in un ragazzo di 20 anni in un top club come il Milan.”

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: