La scuderia, valutata 2,4 miliardi di sterline, non vince un Gran Premio dal 2012 e nell'attuale Mondiale si trova in ultima posizione

Ron Dennis, presidente della McLaren, lascerà il suo ruolo e venderà le sue quote, terminando così una relazione durata 37 anni. La McLaren, valutata 2,4 miliardi di sterline, non vince un Gran Premio dal 2012 e nell'attuale Mondiale si trova in ultima posizione dopo aver intrapreso una partnership, tormentata, con la Honda. Dennis è stato sollevato dall'incarico di direttore esecutivo della scuderia a novembre, quando gli azionisti di maggioranza hanno scoperto che aveva sostenuto un'offerta di acquisto cinese a cui gli altri investitori si erano opposti.

La McLaren, di proprietà della Mumtalakat Holding Company del Bahrain e di Tag Group, compagnia guidata dall'uomo di affari saudita Mansour Ojjeh, comprerà le quote di Dennis, ma ha riconosciuto che il team necessita di una svolta. "McLaren Racing non è attualmente in grado di conseguire il successo in Formula 1 di cui sappiamo è capace e ha raggiunto in passato, ma tutto questo cambierà", ha detto Ojjeh.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse

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