Londra (Regno Unito), 17 mar. (LaPresse) – “Abbiamo fatto un miracolo nel girone, perché era davvero difficile passare in quel gruppo. Ora siamo qui e sappiamo che sarà molto difficile perché il Chelsea è una delle migliori squadre d’Europa. Ma nel calcio mai dire mai, tutto può accadere se credi in te stesso”. Così il tecnico del Galatasaray Roberto Mancini ha presentato in conferenza stampa il ritorno degli ottavi di finale di Champions League con il Chelsea. Si ripartirà dall’1-1 di Istanbul all’andata. “Sarà molto dura ma ci proveremo, la partita sarà difficile per entrambe le squadre – ha aggiunto l’allenatore di Jesi – Il Chelsea ha un piccolo vantaggio, ma domani vedremo cosa succederà”.

L’ex giocatore di Lazio e Sampdoria è tornato poi sulla gara dell’andata. “Penso che abbiamo avuto molto rispetto per loro nei primi venti minuti, probabilmente perché eravamo nervosi – ha ammesso Mancini – Ma ora non è importante. Domani sarà fondamentale la mentalità, l’atteggiamento che avremo quando scenderemo in campo. Per me è un buon momento perché ho un buon ricordo dell’Inghilterra”. Al Manchester City infatti l’allenatore italiano ha conquistato uno scudetto e una Fa Cup. “Ho fatto un ottimo lavoro lì e sono molto felice di giocare questa partita – ha concluso – Sono contento di essere tornato e di essere a Londra, anche perché siamo in Champions League”, ha concluso.

“Non ho nulla da dimostrare, vengo qui con un’altra squadra, vengo solo per qualificarmi. Non ho niente di personale contro il Chelsea”. Queste le sensazioni di Didier Drogba in conferenza stampa alla vigilia del ritorno degli ottavi di Champions League tra Galatasaray e Chelsea. Per la prima volta l’ex attaccante dei blues si troverà da avversario a Stamford Bridge, a un anno e mezzo dal suo addio. Il giocatore ivoriano ha assicurato comunque che “non festeggerò se dovessi segnare, ho troppo rispetto per il Chelsea e per i suoi tifosi – ha ammesso – Ma se vincessimo, sarò contento”.

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