Roma, 23 nov. (LaPresse) – “Sono andato a vedere la Juve sabato sera, era la prima volta che la vedevo allo Stadium. Non è stata una bella partita. La Juve ha vinto meritatamente, il Milan ha fatto fatica. Si è difeso ma ha creato poco per le sue potenzialità. Mihajlovic vuole trasmettere una mentalità più intraprendente, ci riuscirà”. Così Marcello Lippi, ex tecnico della Nazionale azzurra e dei bianconeri, ha analizzato l’anticipo di sabato sera. A decidere il match di Torino, è stato Dybala: “Ho visto un grande giocatore, ha fatto una partita fantastica. Ha fatto un grande gol, è cresciuto tantissimo”, ha spiegato Lippi ai microfoni di ‘Non è un paese per giovani’ su Radiodue.

Quanto al sofferto pari della Fiorentina contro l’Empoli, “non so” se i viola “hanno sottovalutato l’avversario”, ha detto il mister viareggino. “L’Empoli in questo periodo, dovunque gioca, in casa e fuori, crea grandi difficoltà agli avversari”. “Se Bologna-Roma andava giocata? Con l’intasamento del calendario, rinviare una partita è un mezzo dramma, non si trova più spazio”, è l’opinione di Lippi sulle polemiche sul match disputato su un campo ai limiti dell’impraticabile. Quindi l’ex ct ha espresso parole di elogio all’allenatore dell’Inter Mancini: “E’ bravo, ed essere bravi significa avere determinati presupposti psicologici che riesce a trasmettere ai giocatori”.

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